di Andrea Mainardi
Con i due giovani ‘pretoriani’ di mister Semplici si chiude il cerchio sulle presentazioni dei nuovi acquisti biancoazzurri. Sia Simic che Bonifazi sono alla ricerca di stabilità nella massima serie e di quello spazio che quasi sempre a Genova o Torino gli è stato negato per infortuni o scelte tecniche. Entrambi arrivano con la formula del prestito (Bonifazi con diritto di riscatto e controriscatto) e con il grande vantaggio di conoscere già benissimo sia l’ambiente che mister Semplici avendo già vestito i colori biancoazzurri nelle stagioni passate.
Davide Vagnati prende per primo la parola per presentare i nuovi innesti: “Sono due ragazzi che già erano con noi, a Kevin poi tengo in maniera particolare visto il percorso di crescita fatto assieme. In serie B infatti ha sofferto in silenzio inizialmente per poi ritagliarsi uno spazio importante, siamo tutti contenti che sia tornato ma questo non vuol dire che avrà trattamenti di favore. Simic invece ha fatto probabilmente il gol più importante dello scorso anno (la rete dell’ 1-2 a Crotone ndr). Già domenica è entrato bene in partita e abbiamo fiducia in lui, nonostante si sia allenato da solo durante l’estate ha già destato una bella impressione nei primi allenamenti”.
Il primo a (ri)presentarsi e Kevin Bonifazi, tornato in biancoazzurro dopo la storica stagione della promozione in serie A: “Ringrazio il direttore, siamo legati dalla stima che abbiamo in questo progetto e sono veramente contento di essere qui. Posso apparire superficiale ma ho dei valori e per ogni giocatore sentire la fiducia è importante. Essere alla Spal è come tornare a mangiare dalla nonna dopo mesi, ci si sente a casa assieme a tanti ricordi che fanno stare bene”. Nel Torino le cose non sono andate per il meglio lo scorso anno: “Tutti gli allenatori ti lasciano qualcosa, il percorso dello scorso anno mi ha fatto crescere nonostante gli infortuni. Credo di aver comunque fatto buone prestazioni nonostante giocassi con delle infiltrazioni”. A Ferrara ritroverà il grande amico Milinkovic Savic: “Vanja è un grande amico e un ottimo portiere. E’ come una Ferrari alla quale mancano freni e ammortizzatori, grezzo ma con grandissime prospettive”. Già lo scorso anno si parlava di un suo possibile ritorno: “La possibilità di tornare c’era anche prima e sono dispiaciuto di non averlo fatto. Per fortuna conosco praticamente tutto dell’ambiente e ho trovato una squadra già pronta e coesa”.
Dopo gli ottimi sei mesi dello scorso anno, ecco tornare dalla Sampdoria anche Lorenco Simic: “Sono contento anch’io di essere tornato a lavorare con questo gruppo per mostrare le mie qualità. Mi sento già sulla stessa linea dei compagni e dell’allenatore. E’ stato difficile allenarsi da solo tutti i giorni, sono anche felice e orgoglioso per quanto ha fatto la mia Nazionale ai campionati mondiali. E’ una squadra giovane che potrà far bene anche in futuro”. Questa Spal piace già al difensore croato: “Tatticamente ho trovato una Spal migliore rispetto allo scorso anno, nonostante ciò credo ci siano ampi margini per crescere ulteriormente”.
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