(foto di archivio)
Cento. Una lettera minatoria diventa più minacciosa quando contiene nella busta un proiettile inesploso. Un chiaro messaggio intimidatorio ricevuto da un imprenditore centese che dopo aver controllato la posta ha immediatamente denunciato l’episodio in caserma.
È quindi partita la serrata attività di indagine condotta dai carabinieri del Norm della Compagnia di Cento che, nonostante la missiva fosse ovviamente anonima, sono riusciti a risalire al suo mittente. Si tratta di B.V., 54enne copparese già conosciuto alle forze dell’ordine, denunciato in stato di libertà per minaccia aggravata e detenzione illegale di munizioni.
A seguito di una perquisizione domiciliare operata ai sensi dell’art. 41 Tulps, i militar hanno rinvenuto all’interno dell’abitazione dell’indagato tre proiettili di vario calibro, tutti inesplosi, di cui uno compatibile con quello inviato nella missiva anonima. Una lettera spedita il 4 novembre e che nella mattinata di giovedì ha portato alla denuncia del suo mittente.
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