Cronaca
3 Giugno 2017
Programma fitto di appuntamenti per l'ingresso del nuovo vescovo

Ferrara è pronta ad accogliere Perego

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Scandalo donazioni. “Fabbri ha preso una decisione. Ha deciso di non fare la differenza”

“Quei 50mila euro non avrebbero risolto la situazione, ma a volte anche una goccia in mezzo al mare può fare la differenza”. Michela Venturi, l’infermiera simbolo della lotta al Covid e candidata nella lista di Anselmo, non usa mezzi termini per condannare lo scandalo delle donazioni all’ospedale (mai arrivate) su conti correnti attivati da Alan Fabbri

Un cambio epocale in Diocesi. E’ quello che si appresta a vivere la comunità cristiana ferrarese con l’imminente ingresso del nuovo arcivescovo Gian Carlo Perego. La cerimonia di insediamento in Duomo è fissata alle 17 di oggi, sabato 3 dicembre, ma il programma, prima e dopo aver varcato la soglia della città estense, è fitto di impegni, organizzati nei minimi dettagli per garantire la sicurezza.

Proveniente dalla sua Cremona, dove lo scorso mese si è tenuta l’ordinazione episcopale, monsignor Perego arriverà alle 15 al casello di Ferrara sud. Qui compirà il suo primo passo ufficiale sul suolo estense: dopo una breve preghiera e un saluto al vicario Massimo Manservigi e ai parroci di San Martino e Chiesuol del Fosso, è atteso il bacio alla terra che lo accoglie, come già fece il vescovo uscente Luigi Negri nel 2012.

Un quarto d’ora dopo si terrà l’accoglienza istituzionale presso la Basilica di San Giorgio. A dare la prima stretta di mano alla nuova guida della Chiesa ferrarese saranno il sindaco Tiziano Tagliani e il prefetto Michele Tortora alla presenza delle autorità di tutti i Comuni della provincia. Poi il nuovo vescovo entrerà nel tempio per un momento di raccoglimento davanti alle reliquie di San Maurelio. Tornato sul sagrato, la festa sarà animata dall’esibizione degli sbandieratori della contrada di San Giorgio, vincitori del Palio.

Il corteo partirà verso il centro alle 16.20 per raggiungere il palazzo della Curia di corso Martiri della Libertà, dove comincerà la processione verso il Duomo con l’accompagnamento musicale delle chiarine dei musici dell’Ente Palio. L’Arcidiocesi si aspetta un’affluenza enorme all’evento, il più atteso, quello della messa solenne in Cattedrale.

Il rito di immissione sarà presieduto dall’arcivescovo metropolita di Bologna Matteo Zuppi che declamerà il mandato pontificio e la bolla di nomina, mentre il vescovo uscente Luigi Negri, il quale da quel momento diventerà vescovo emerito, consegnerà il bastone pastorale al suo successore. In chiesa siederanno dodici monsignori, tra cui l’emerito Paolo Rabitti, don Mario, parroco di Agnadello, paese natale di Perego, e don Luigi Ciotti, presidente di Libera. Presenti anche i sacerdoti del rito greco cattolico e ortodosso.

La novità della cerimonia sarà l’intervento di alcuni rappresentanti della comunità ecclesiale che prenderanno la parola per salutare il nuovo vescovo. Previsto il discorso, in ordine, del vicario Manservigi, del decano della Diocesi Marcellino Vincenzi, del sacerdote più giovane don Christian Piva, un rappresentante famiglia Degli Uberti il 12enne Francesco e, infine, la presidente dell’Azione Cattolica, Chiara Ferraresi.

La conclusione della funzione religiosa è prevista alle 19. Il presule tornerà poi in Curia per il rinfresco preparato dai gruppi parrocchiali. In tavola le eccellenze della cucina ferrarese, tra cui non mancherà ovviamente la salama da sugo di Madonna Boschi. Un piccolo assaggio per il nuovo vescovo, che potrà deliziare mente e palato in vista degli intensi impegni dei prossimi giorni.

Il tempo di godersi la prima notte nel suo nuovo alloggio a palazzo Arcivescovile, che monsignor Perego domenica mattina (alle 9.45) sarà a Comacchio. A palazzo Bellini salirà su una batana che lo porterà fino alla Torre Civica per un saluto alle autorità in municipio e, successivamente, alla concattedrale di San Cassiano dove celebrerà la messa alle 11. Nel pomeriggio, alle 16, Perego si imbarcherà ancora su una motonave che lo porterà al largo di Porto Garibaldi per omaggiare la Madonna del Mare.

Nella città lagunare, l’ormai ex direttore generale della Fondazione Migrantes rischia di ‘scontrarsi’ con il leader della Lega Nord Matteo Salvini, a Comacchio per un comizio elettorale. Un’occasione importante per ribadire la posizione del cosiddetto ‘vescovo dei migranti’ in tema accoglienza.

La prima settimana a Ferrara sarà altrettanto fitta di appuntamenti. Dopo una visita ai detenuti del carcere di via Arginone (martedì 6), il vescovo andrà a Roma per il passaggio di consegne alla Fondazione Migrantes. Tornerà in città già giovedì mattina per una tappa all’ospedale di Cona mentre venerdì 9 sarà alla Caritas per parlare di migranti.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com