Vigarano. Le dichiarazioni rilasciate dall’ex camorrista Nunzio Perrella, che davanti alle telecamere del programma Nemo su Rai Due ha affermato che lo sversamento di sostanze illecite tossiche in diverse zone d’Italia ha coinvolto anche le ex discariche comunali nel Ferrarese, continuano a scuotere il mondo politico locale. Dopo l’azione annunciata dal Comune di Ferrara, anche Vigarano Mainarda ha presentato un esposto alla procura della Repubblica per i reati ambientali e/o di procurato allarme.
Un atto di denuncia-querela alla procura voluto da tutti i capigruppo consiliari perché “i fatti esposti hanno procurato allarme e preoccupazione sia nella cittadinanza che nelle sedi istituzionali, riscontrando un grave danno di immagine per la nostra comunità, riconosciuta, a livello internazionale, un ente virtuoso appartenente alle rete internazionale Cittàslow”.
Non è stata l’unica azione ‘difensiva’ approvata all’unanimità dalla conferenza dei capigruppo, convocata martedì 28 marzo nella sala giunta del Comune vigaranese per “mettere in atto una serie di azioni a salvaguardia dell’immagine della comunità e mirate a limitare l’allarme sociale che si è creato nella popolazione dopo il servizio televisivo intitolato ‘L’ex camorrista: ho avvelenato anche il Nord'”.
Il Comune annuncia infatti ulteriori verifiche tecniche per accertare eventuali inquinamenti. “Malgrado siano già state effettuate analisi approfondite sulla zona chiamata in causa dalle dichiarazioni di Perrella, da enti diversi, in tempi diversi il cui esito tranquillizzante è già stato reso noto da tempo – scrivono i capigruppo – abbiamo deciso di dar via ad una serie di ulteriori controlli oltre a quelli effettuati di routine, sulla salubrità delle falde acquifere e di renderli accessibili attraverso i canali istituzionali”.
Ma il dissenso e contrarietà nei confronti delle modalità con le quali è stata presentata la trasmissione televisiva non finiscono qui. “L’intero servizio, che si basa su dichiarazioni autoaccusatorie non supportate da alcun riscontro probatorio, è stato realizzato senza che l’emittente televisiva abbia in alcun modo interpellato le amministrazioni coinvolte, ossia il Comune di Ferrara, il Comune di Vigarano Mainarda, Arpae ed Asl, che da diversi anni svolgono un costante monitoraggio sulle aree un tempo interessate da attività di discarica sia pubblica che privata” ribadiscono i capigruppo che chiedono di poter avere, in base alle norme vigenti, il diritto di replica.
La lettera è firmata da Barbara Paron, sindaco di Vigarano Mainarda, Mariasole Orsini, capogruppo di maggioranza “Progresso e Solidarietà Insieme Per Vigarano”, e dai tre capigruppo di opposizione Antonio Raho “Di Più per Vigarano”, Davide Bergamini Davide “Lega Nord”, Marcello Fortini “Per Noi Vigarano”.
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