Sport
26 Marzo 2017
Rammarico e amarezza per un'occasione persa di guadagnare ulteriori punti in ottica salvezza

La Bondi cede all’Assigeco al supplementare

di Redazione | 6 min

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C’era quasi riuscita, ma alla fine di un tempo supplementare, a cui ormai Ferrara pare abbonata in questa stagione, la Bondi non riesce a centrare il successo sul campo dell’Assigeco.

Un vero peccato perché con una squadra a pari punti come Piacenza il sorpasso poteva valere una buona dose di morale oltre che per muovere ancora un po’ la classifica. Un paio di punticini, 3 vittorie consecutive e un pizzico più di serenità alla truppa di Furlani. E invece nulla da fare.

Un peccato e una grande amarezza, per come non si è riusciti a chiuderla quando si era sopra di 5 al 37’ (65-70), per come ci si è lasciati beffare dal Formenti matador che nel supplementare ha fatto il bello e il cattivo tempo. Peccato perché in realtà la Bondi non ha alzato bandiera bianca nemmeno quando il sipario sembrava ormai calato dopo i primi 3 dell’overtime. Formenti e Biruta con un parziale di 9/3 hanno tagliato le gambe a Cortese e compagni, che comunque a 2 dalla fine hanno continuato a provarci: 2 liberi di Cortese e una bomba del capitano (84-81) e un minuto per sognare quando palla in mano si correva in attacco. Poi un passi fischiato a Bowers, palla a Piacenza che lascia scorrere il cronometro, prova a tirare, nulla da fare, Ferrara torna all’assalto con i secondi che scappano impietosi, ci si prova, ma non centra il canestro né il capitano, né Mastellari che lesto prova a capitalizzare il rimpallo da fuori arco. Nulla, la palla danza sul ferro, non si insacca, il PalaBanca esplode e Ferrara torna a casa leccandosi le ferite.

Tre minuti di pathos, e un ultimo quarto abbastanza allegro, per il resto la partita ha viaggiato su ritmi altalenanti. Nessuna delle due formazioni è mai riuscita ad assestare il colpo del ko, è così che tra break e contro break ci si è dati battaglia sul filo dell’equilibrio per 4 periodi.

I primi due quarti Ferrara fa una gran fatica a contenere Hasbrouck, che vince il duello con Roderick, la Bondi viaggia a corrente alternata in attacco e anche in difesa fatica a fermare le incursioni dei cecchini di Piacenza. De Nicolao, Hasbrouck e Biruta la fanno da padroni, mentre la Bondi si appoggia ai suoi Usa e a un po’ a Cortese che pare meno brillante delle ultime uscite. Pellegrino vince contro Infante, ma che fatica: 21-18 al termine della prima frazione.

Furlani fa ruotare spesso i suoi, sfruttando Molinaro da 4 per far recuperare Bowers. Mastellari prende il posto di Cortese con problemi di falli; Martino pare in serata e allunga fino al 31-36, poi l’Assigeco replica con un break di 7/0 in un amen e all’intervallo lungo si va in parità: 39-39.

Nel terzo periodo Ferrara parte forte, ma al 22’ fa già i conti con il terzo fallo di Roderick. Hasbrouck cala l’intensità, ma la Bondi non si può rilassare perché deve fare i conti con i punti di Raspino, Formenti e De Nicolao. Ferrara ha un sussulto, sfrutta bene i centimetri di Pellegrino che confeziona da sotto, poi Roderick e Bowers gli vanno dietro, la Bondi allunga (50-57); arriva l’antisportivo a Cortese e tutto da rifare. La truppa di Furlani va in bambola e un Formenti dalla mano bollente decide il 57-58 di fine periodo. La Bondi comunque stringe i denti e resta avanti, fino al 4° fallo di Roderick e anche il 4° di Cortese, Infante pugnala da fuori area e al 35’ l’Assigeco sorpassa. E qui Ferrara ci mette la ragione, capitalizza in lunetta e dal campo, Pellegrino al 37’ firma il +5 (65-70), ma Infante guasta di nuovo la festa da fuori: 68-70 e poco dopo Formenti impatta. Pellegrino fa 70-72, un attimo dopo Roderick esce per cinque penalità e Raspino capitalizza un 2/2. Tutti con il fiato sospeso, poi un fallo di Bowers su Biruta, ma il neo arrivato piacentino non ne mette nemmeno uno dalla lunetta: 72-72 a una manciata di attimi dalla fine sembra impossibile evitare l’overtime.

La Bondi però arriva scarica di testa, carica di falli e senza Roderick, sbraga nei primi minuti in cui Biruta e Formenti scappano via, il PalaFiera ribolle. Ferrara non ci crede abbastanza, nel momento in cui lo fa ricuce sfruttando i liberi di Cortese e la bomba sempre del capitano: 84-81. Poi si pasticcia, Piacenza è più rilassata, si fa furba, pressa e Bowers quasi perde palla: passi. Palla all’Assigeco, i secondi volano, Piacenza non capitalizza però il cesto della definitiva vittoria. Ferrara ci prova ben due volte e per contro non ne centra nemmeno una: non ci sarà un secondo overtime, solo un rientro sotto la pioggia, senza poter nemmeno festeggiare un altro colpaccio.

Coach Furlani anzalizza così la gara dei suoi: “C’è rammarico e amarezza, noi abbiamo avuto due situazioni particolarmente penalizzanti: la bomba di Infante sul +5 nostro e poi la scelta dell’ultimo tiro. L’idea dell’ultimo tiro non era andare da fuori, ma attaccare il ferro, cosa che non abbiamo fatto. Poi nel corso della partita ci sono stati tanti episodi che alla fine sommati insieme non ci hanno permesso di portare a casa un risultato che questa squadra si era guadagnata. L’importante è che questa sconfitta non generi sconforto, noi ora abbiamo due giorni per ricaricare e ritrovare le energie che dovremmo concentrare in questo campionato che evidentemente ancora non è risolto. Dovremmo inanellare qualche altra vittoria per essere tranquilli definitivamente. Questa squadra ha perso due gare in trasferta nelle ultime sette partite, dopo due supplementari, uno per una fischiata finale non dataci e in questo match non siamo riusciti a centrare un risultato che ci eravamo guadagnati in fondo; sono stati anche bravi gli altri, anche il Formenti che è venuto fuori e che fino alla scorsa stagione giocava minuti di qualità in serie A. Noi abbiamo perso un’occasione, c’è stata qualche ombra, ma io voglio guardare anche le molte luci, che si sono viste in questa partita”.

Assigeco Piacenza – Bondi Ferrara 84-81

(21-18, 18-21, 18-22, 15-11, 12-9)

Assigeco Piacenza: Matteo Formenti 24 (2/6, 5/9), Kenny Hasbrouck 17 (2/4, 4/9), Tommaso Raspino 15 (2/5, 3/4), Gilvydas Biruta 11 (4/9, 1/2), Francesco De nicolao 7 (1/1, 1/4), Luca Infante 6 (0/3, 2/4), Stefano Borsato 2 (0/1, 0/0), Edoardo Persico 2 (1/2, 0/0), Nemanja Dincic 0 (0/0, 0/0), Valerio Costa 0 (0/0, 0/0), Davide Zucchi 0 (0/0, 0/0), Kevin Brigato 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 12 / 19 – Rimbalzi: 33 9 + 24 (Gilvydas Biruta 13) – Assist: 17 (Matteo Formenti, Tommaso Raspino 4)

Bondi Ferrara: Laurence Bowers 18 (7/12, 1/3), Francesco Pellegrino 18 (8/15, 0/0), Terrence Roderick 13 (5/11, 1/3), Riccardo Cortese 11 (0/5, 3/9), Martino Mastellari 10 (2/2, 2/7), Yankiel Moreno 9 (3/4, 0/2), Lorenzo Molinaro 2 (1/2, 0/1), Stefano Crotta 0 (0/0, 0/0), Francesco Ardizzoni 0 (0/0, 0/0), Nicola Mastrangelo 0 (0/0, 0/0), Andrea Caridi 0 (0/0, 0/0), Riccardo Zani 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 8 / 12 – Rimbalzi: 38 13 + 25 (Laurence Bowers 13) – Assist: 20 (Yankiel Moreno 11)

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