Cento. È stato discusso nella commissione 3ª, presieduta da Daniele Tassinari, e sarà posto in approvazione durante la seduta del consiglio comunale di mercoledì il regolamento comunale del Centro Studi Internazionale ‘Il Guercino’.
Passaggi fondamentali per la costituzione, per iniziativa del Comune di Cento, di questa nuova realtà che “persegue come obiettivi l’ideazione, l’organizzazione e la gestione di studi relativi a Giovanni Francesco Barbieri, soprannominato il Guercino, e ad esso correlati”.
“Si tratta – ribadisce il sindaco Fabrizio Toselli – della piena espressione della volontà di questa Amministrazione di investire nella ‘Cento città d’arte e di cultura’. Come anticipato in occasione della presentazione del progetto, ci siamo dati questi due anni che ci separano dalla riapertura della Pinacoteca Civica per impegnarci nel rilancio e portarvi il turismo legato all’arte”.
Il Centro Studi, con la sede in Palazzo del Governatore che dovrà essere dotata una biblioteca specializzata e una fototeca, “intende essere il volano della valorizzazione e promozione in Italia e all’estero dell’importante patrimonio culturale centese e intende coinvolgere studiosi, studenti e chiunque intende approfondire aspetti del lavoro del Guercino in un’ottica di ricerca, conservazione e valorizzazione”.
Viene costituito per assicurare la valorizzazione dell’ingente patrimonio d’arte della città di Cento costituito dalla Pinacoteca Civica e dalla Galleria d’Arte Moderna Aroldo Bonzagni, ma anche dalla Rocca e dal Museo Sandro Parmeggiani di Renazzo; l’elaborazione e l’attivazione di programmi ed iniziative d’alta qualificazione nel settore della cultura artistica e scientifica, e in particolare studi e documentazione sulle opere del Guercino; la promozione e la valorizzazione degli artisti centesi in generale, con particolare riferimento agli artisti della Scuola di Guercino, agli artisti centesi meno noti del Settecento e Ottocento, a Stefano Galletti, ad Aroldo Bonzagni, agli artisti della Galleria d’Arte Moderna e del Museo Sandro Parmeggiani di Renazzo.
Sarà composto di un comitato direttivo, formato dal dirigente dei Servizi Culturali, dal direttore dei musei comunali e da un membro esterno nominato dal sindaco tra esperti dotati di comprovate esperienze nel mondo dell’arte e della cultura, e da un comitato scientifico, formato da non più di cinque componenti nominati dal consiglio direttivo tra coloro che abbiano comprovate competenze scientifiche e organizzative nell’ambito della ricerca tra studiosi del Guercino e della sua scuola, di docenti universitari in storia dell’arte nonché responsabili o di curatori di musei internazionali. Le cariche dei componenti del comitato direttivo e del comitato scientifico sono onorifiche e quindi gratuite.
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