Cronaca
27 Ottobre 2016
Sequestrate le armi a un 37enne che aveva 'testato' carabine e pistola davanti casa

Spara in strada, panico tra i residenti

di Redazione | 2 min

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unnamed (1)Si sentiva un cowboy e ha trasformato la sua via in un Far West. Succede nella prima periferia della città estense dove un ferrarese di 37 anni ha avuto la ‘brillante’ idea di verificare il funzionamento delle sue armi sparando direttamente in strada. Un test che, inutile dirlo, ha creato il panico tra i residenti.

Anche perché non si tratta di un episodio isolato: l’uomo sembra che abbia sparato più colpi nel tempo, sempre mirando per terra e quindi non danneggiando le case dei vicini. Ma la paura in zona rimane ovviamente alta.

Le armi provate in strada, proprio davanti alla sua abitazione, sono nello specifico sei carabine e una pistola automatica. Tutte detenute legalmente per uso sportivo e quindi da usare solo nel poligono. Anche il porto di fucile rilasciato dalla questura era in regola, almeno fino a oggi.

Le sei carabine e la pistola sono state ritirate cautelativamente come disposto dalla Divisione Pasi, i cui poliziotti hanno verificato che il 37enne “aveva abusato della licenza concessagli utilizzando le armi in modo non conforme alle prescrizioni” come si legge nella nota stampa.

Il verbale di ritiro cautelare è stato trasmesso alla prefettura con richiesta di avvio dell’iter che potrebbe portare al ritiro definitivo della licenza. Oltre all’inevitabile sequestro delle armi e alla sospensione del porto di fucile, infatti, si apre il capitolo per accertare se il ferrarese sia ancora in possesso dei requisiti necessari per detenere le armi.

I comportamenti aggressivi, come scambiare la pubblica via per un poligono, sono inevitabilmente indice di una persona non più affidabile come quando ha ottenuto la licenza. Verrà quindi sottoposto a una visita medico-legale per verificare i requisiti. Inoltre sul 37enne pende una denuncia per danneggiamento perché avrebbe recato danno a una macchina di una ragazza anche se questa volta i fori di proiettile non c’entrano nulla. Una cosa è sicura: da oggi i vicini di casa saranno un po più sollevati e potranno tornare a dormire sonni tranquilli.

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