Cronaca
23 Ottobre 2016
Pasquale Sparano, 54enne napoletano, si è presentato in carcere a Cassino

Traffico di farmaci antitumorali, si costituisce latitante

di Redazione | 2 min

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carabinieri notte 5Ormai i carabinieri erano sulle sue tracce e, vistosi con le spalle al muro, si è costituito. Pasquale Sparano, 54enne napoletano del ’62, era destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nell’ambito dell’operazione “Caduceo” sull’associazione  per delinquere che rubava farmaci antirumorali per reimmetterli nel mercato italiano ed europeo.

Al momento dei primi arresti della banda, l’uomo aveva lasciato il luogo di residenza, nel Comune di Cassino in provincia di Frosinone.

L’uomo era stato individuato grazie alle ricerche effettuate dai carabinieri del reparto operativo di Ferrara e dai colleghi di Napoli, supportate anche da ausili tecnici. L’uomo – riferisce l’Arma -, avvertendo ormai prossima la cattura da parte dei militari, nel pomeriggio di ieri ha preferito presentarsi spontaneamente presso la casa circondariale del posto.

La banda rubava farmaci antitumorali di ingente valore dalle farmacie ospedaliere per poi rimmetterli sul mercato italiano ed europeo. Un’associazione a delinquere ben organizzata che operava in numerose località italiane e che i carabinieri di Ferrara hanno scoperto e sgominato nei giorni scorsi.

Sono 15 le ordinanze di custodia cautelare (14 in carcere e 1 ai domiciliari), nei confronti di altrettante persone, emesse dall’Ufficio del giudice per le indagini preliminari del tribunale di Bologna su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia del capoluogo felsineo.

L’operazione conclude un’indagine, avviata nel 2014 e supportata da attività tecnica e da riscontri investigativi sul campo, che ha permesso di documentare, e quindi disarticolare, la sussistenza di una associazione a delinquere specializzata nel furto di medicinali (in gran parte selezionati tra quelli a costo elevato e destinati al trattamento di patologie oncologiche e croniche) presso farmacie ospedaliere di nosocomi del centro-nord Italia e nella successiva reimmissione sul mercato nazionale ed europeo. Tra le farmacie ospedaliere prese di mira figurano anche quelle degli ospedali di Cento e Lagosanto, ma la banda ha colpito anche a Bentivoglio (Bo), Monselice e Piove di sacco (Pd), Asti, Ancona, Rimini, Riccione (Rn), Pavia, Alba (Cn), Sant’Omero (Te) e Mondovì (Cn).

Al momento sono stati scoperti e contestati 13 furti in farmacie ospedaliere, 7 furti di natura diversa (ad esempio di medicinali per animali ovvero di una cassaforte all’interno della Asl di Bologna in via Toscana). Il valore commerciale dei farmaci e dei beni sino ad ora recuperati è prossimo, per difetto, a 2 milioni e 700mila euro.

Le indagini dei carabinieri stanno continuando per ricercare e catturare l’ultimo dei componenti della banda.

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