Dopo 118 giorni il piccolo Mario è tornato finalmente a casa e per lui è già in programma una festa per domenica pomeriggio.

La vicenda del bambino di 11 anni di un paese del Basso Ferrarese è stata raccontata nei mesi scorsi dai genitori in una pagina Facebook in cui si chiedeva aiuto per riportarlo a casa. Mario era stato prelevato a scuola dagli assistenti sociali e carabinieri all’insaputa dei genitori che, appena hanno appreso quanto fosse avvenuto, si sono mobilitati per poter far tornare a casa il loro piccolo.

Il bambino avrebbe raccontato in classe di essere stato picchiato. Un “pretesto”, secondo i genitori, per attirare l’attenzione su di sé. Una dichiarazione che ha però allarmato l’insegnante che si è rivolta alle autorità competenti, attivando il percorso che ha portato gli assistenti sociali a prenderlo in affido.

“Abbiamo trascorso insieme 118 giorni, abbiamo vissuto insieme una tragedia, ma oggi finalmente è finita, Mario è a casa – è l’annuncio apparso nel gruppo Facebook e scritto da una madre vicina alla famiglia -. Chi mi seguiva leggeva giorno per giorno l’evolversi della storia, aspettando un lieto fine; ed oggi il lieto fine finalmente è arrivato, Mario è a casa, nella sua casa, con la sua famiglia”.