di Andrea Mainardi

Torna a farsi sentire con prepotenza il battito del cuore biancoazzurro di Ferrara, nella splendida cornice della Sala dei Comuni del Castello estense infatti è stato presentato il neoacquisto spallino Mirco Antenucci.

Un’atmosfera carica di passione che ha visto presente un nutrito gruppo di tifosi spallini ad accogliere quello che, di fatto, è l’acquisto più importante fatto da tantissimi anni ad oggi. L’ex attaccante di Leeds e Ternana fra le altre, sarà il principale riferimento offensivo della squadra di mister Semplici che lancia così un segnale forte e chiaro: la Spal c’è e vuole essere protagonista della prossima serie B.

E’ il direttore sportivo Davide Vagnati, il cui puntiglioso lavoro è stato premiato oggi, a prendere per primo la parola: “ringrazio chi ci ha concesso di essere qui in questa splendida cornice, oggi presentiamo un acquisto che ha fortemente voluto la Spal nonostante avesse anche richieste economicamente più vantaggiose. Ha però capito che la Spal è una società seria con un progetto importante. Per quanto riguarda Ceccaroni e Catellani potrebbe esserci qualche giorno di attesa visto che dobbiamo confrontarci non solo con i giocatori ma anche con lo Spezia”.

Il suo fiore all’occhiello nonchè il suo acquisto fin’ora più importante, Antenucci è questo per un Walter Mattioli apparso carico e raggiante come non mai: “diciamo sempre che dobbiamo salvarci e partiamo così… – commenta ironico – l’altro giorno ero alla riunione di Lega e ho percepito anche un pizzico di invidia da parte dei miei colleghi. E’ un primo messaggio che mandiamo a tutti oltre che essere un tassello di una rosa già competitiva di suo”.

Uno sforzo economico importante che testimonia la volontà di far bene: “vedendo la cifra scritta sul contratto mi tremava la mano nel firmarlo, a parte gli scherzi questo è un progetto importante, sento il peso di essere non un presidente qualunque ma il presidente della Spal. Non voglio deludere né i Colombarini né i tifosi quindi esigo che le cose vengano fatte per bene. Stiamo anche lavorando tanto su uno stadio che tra qualche anno sarà praticamente nuovo, andrebbe ‘incatenato chi si incatena’”.

Come al solito quindi testa bassa e tanto lavoro, senza disdegnare però le ambizioni: “il campionato partirà il 25 di agosto e dovremo cercare di diventare sempre più importanti per la categoria. Già solo l’Hellas Verona partirà con venticinque milioni di budget ma confidiamo che l’acquisto di Antenucci possa attirare anche altri giocatori. Dobbiamo salvarci ma sapete che il vostro presidente è un ‘pazzo’ che pensa sempre in grande”.

La parola passa poi a Mirco Antenucci, il vero protagonista di giornata: “ringrazio tutti per la calorosa accoglienza, non mi aspettavo nulla di questo genere. E’ da un po’ che mi sento con il direttore (Vagnati ndr) e devo dire che ho avuto solo sensazioni positive. Io sono uno che le scelte le fa a pelle ed è per questo che sono qui a Ferrara, speriamo di fare un bel campionato e di divertirci. Avevo altre offerte sia in Italia che in Inghilterra ma il calore che vedo testimonia che ho fatto la scelta giusta. Non ho parlato ancora di tattica con mister Semplici, mi vedo come una prima punta di movimento e credo che gli ultimi due anni giocati in serie B inglese mi abbiano temprato soprattutto dal punto di vista fisico”.

Soddisfatto, e non potrebbe essere altrimenti, anche il patron Simone Colombarini: “ringrazio Mirco per aver scelto Ferrara, il merito va a Walter e al direttore che hanno percorso una strada difficile ma vincente. Questa è una società dai valori importanti, quando arrivammo qui ci furono delle critiche che però abbiamo smentito con i fatti. La struttura della Spal si è migliorata di volta in volta in quello che è oggi e lo farà ancora”.