Codigoro
6 Giugno 2016
Ma il Movimento 5 Stelle con Dolcetti valuta il ricorso: “Ci penseremo”

Codigoro, il centrosinistra vince per soli 15 voti

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Scandalo donazioni. “Fabbri ha preso una decisione. Ha deciso di non fare la differenza”

“Quei 50mila euro non avrebbero risolto la situazione, ma a volte anche una goccia in mezzo al mare può fare la differenza”. Michela Venturi, l’infermiera simbolo della lotta al Covid e candidata nella lista di Anselmo, non usa mezzi termini per condannare lo scandalo delle donazioni all’ospedale (mai arrivate) su conti correnti attivati da Alan Fabbri

Schlein: “Una candidatura forte e credibile quella di Fabio Anselmo”

Per Elly Schlein non c’è dubbio, dopo cinque anni di amministrazione di destra, il candidato sindaco “può ridare speranza a Ferrara e farla tornare una città aperta e attrattiva”. Con la segretaria del Partito Democratico anche il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, sul palco allestito nei Giardini di via Panetti, per sostenere la candidatura dell'avvocato

La squadra di Alice Zanardi

La squadra di Alice Zanardi

di Giuseppe Malatesta

Codigoro. È Alice Zanardi il nuovo sindaco di Codigoro, eletta dal 42,49% dei votanti (2711 voti, contro il 42,25 della seconda lista). Favorita dalle prima ora, Zanardi ha rischiato fino all’ultimo scrutinio e difatti ha sfiorato il pareggio con la lista del Movimento 5 stelle capeggiata da Claudio Dolcetti. Alice Zanardi salirà di nuovo le scale del municipio, dove ha ricoperto dal 2006 il ruolo di assessore nella giunta dell’ormai ex sindaco Rita Cinti Luciani, questa volta però da primo cittadino. Vicesindaco uscente, sostenuta da Partito Democratico, Psi e da un gruppo di ex Forza Italia, candidata con sedici consiglieri nella lista ‘Insieme per Codigoro’, Zanardi porta in Consiglio 11 di loro. Incerti i ruoli in giunta, in via di definizione.

Il consigliere con più preferenze è stato Marco Finotti, candidato proveniente dalle fila socialiste che, salvo ripensamenti dell’ultimo minuto, dovrebbe ricoprire la funzione di vice. Il centrosinistra codigorese ha dovuto fronteggiare nel corso di un’intensa campagna elettorale l’insidia dei pentastellati, temibili fino all’ultimo. I voti utili, dicono gli scrutini, arrivano soprattutto dalle frazioni, mentre è nelle sezioni del capoluogo che il candidato 5 Stelle Claudio Dolcetti ha primeggiato.

“Come dissi qualche giorno fa, correvo per vincere, anche con un solo voto in più” è stato il breve commento a caldo della neoletta, ripreso proprio dall’intervista a Estense.com. I festeggiamenti nella sede elettorale di via XX Settembre sono proseguiti fino a tardi. Oggi Zanardi torna negli uffici su piazza Matteotti per una “nuova intesa avventura accanto ai concittadini”.

Ha guadagnato la fiducia di 2696 elettori (42,25% dei votanti) il candidato Claudio Dolcetti con la sua lista targata Movimento 5 Stelle. Avvertito da subito come avversario temibile, Dolcetti approderà quindi in consiglio insieme a 3 consiglieri.

Il Movimento 5 Stelle non esclude il ricorso

Il Movimento 5 Stelle non esclude il ricorso

“E’ stato un grande successo, una grande vittoria per il Movimento” ha commentato a margine dello scrutinio Dolcetti, che aggiunge: “E’ stata una giornata massacrante, abbiamo dovuto rincorrere continuamente uomini del Pd che mostravano i simboli nei seggi, episodi segnalati ripetutamente alle forze dell’ordine che sono intervenute svariate volte. In più – rileva – hanno fatto votare persone non del tutto capaci di votare, accompagnati ai seggi con all’interno delle loro tasche volantini elettorali della lista di Zanardi, come hanno potuto anche far notare componenti della terza lista”.

“Non escludiamo ricorsi, ci penseremo” annunciano infine Dolcetti e i suoi. I pentastellati, alla seconda esperienza elettorale dopo quella del 2011 con Andrea Castagnoli (la sua fu la lista grillina più votata in regione e la seconda in Italia con il 15,02) conquistano un’altra fetta della popolazione codigorese, non riuscendo comunque a scalfire il noto zoccolo duro del centrosinistra.

Il risultato 2016 segna quindi per loro un +27%.

Si sono fermate invece al 15% le preferenze del candidato Marcello Guidi. La sua lista civica ‘Obiettivo Comune’ si era costituita in leggero ritardo rispetto alle altre concorrenti, presentando una squadra di 15 candidati consiglieri e ponendo l’accento sulle loro “competenze e professionalità a servizio dei cittadini”. Per loro, o meglio per Guidi, un posto in Consiglio Comunale.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com