Dolcetti, Zanardi e Guidi

di Giuseppe Malatesta

Codigoro. Non si fanno attendere le reazioni dei rappresentanti politici locali all’indomani dall’annuncio dell’ex direttivo di Forza Italia di sostenere la candidatura a sindaco di Alice Zanardi (Pd). A partire dalla diretta interessata, che interpellata da Estense.com ha espresso gratitudine per “quello che sembra essere un appoggio alla persona oltre che ad un programma nuovo e realizzato con la gente. Apprezzo molto – aggiunge – che abbiano compreso l’importanza del nostro ‘Laboratorio delle idee’, perché significa dare valore ai contributi e alle idee dei cittadini”.

La notizia non coglie particolarmente di sorpresa il pentastellato Claudio Dolcetti, in lizza per la stessa carica di sindaco, che commenta: “Sinceramente era una notizia che ci aspettavamo, molti sono passati dall’opposizione alle fila del Pd, basta scorrere i nomi della lista della Zanardi per trovarne altri, Avantaggiato non è di certo il primo”.

“Ora – dice – capiamo il perché di vent’anni di opposizione amichevole attuata dalla destra codigorese e ci spiace pensare che, come nel resto d’Italia, i compagni di merende si siano distribuiti alcuni a sinistra e altri a destra. La stessa Lega Nord ha dovuto scomodare Alan Fabbri per svelare lo scoop che Nardini fa parte del Pd. Ci auguriamo per il bene di Codigoro e dei cittadini che le scelte non siano il frutto di accordi già presi a tavolino da chi pensa prima di tutto ai propri interessi. Codigoro non è in vendita”.

Infine Dolcetti rinnova l’invito agli altri candidati “per un confronto pubblico e costruttivo sui programmi, perché rispondere alle domande dei cittadini può solo giovare alla comunità”.

In ultimo è Sisto Finessi, attuale responsabile elettorale di Forza Italia per Codigoro, a recapitare un commento a proposito della giravolta degli ex, partendo con lo specificare che la questione riguarda “Avantaggiato, non gli ex azzurri. Se fossi cattivo – dice Finessi – direi ‘meno male che se ne va’. Ma siccome non lo sono, c’è da augurarsi che Avantaggiato, noto per la sua incapacità di tenere rapporti politicamente utili e costruttivi, non faccia al Pd gli stessi danni che negli anni ha fatto sistematicamente a Forza Italia e al centrodestra”.

“Non so chi vincerà le prossime elezioni – conclude – ma quel che è certo è che Avantaggiato, condannatosi ad una meritata irrilevanza politica, le ha già perse ancor prima dell’apertura delle urne. Altra certezza è il sostegno del mio gruppo alla lista civica ‘Obiettivo Comune’ e alla candidatura di Marcello Guidi”.