Un’area monitoraggio tane, ossia un sistema dedicato alle segnalazioni delle tane di nutria e altri animali selvatici, come tassi, istrici e volpi, attivata all’interno del sito Ecouniamoci (www.ecouniamoci.it). L’iniziativa della Provincia di Ferrara è stata presentata dal vicepresidente Nicola Rossi, e dal comandante della Polizia provinciale, Claudio Castagnoli, alla presenza di Aipo (Maurizio Montani), dei Consorzi di bonifica Renana (Mirco Graldi), Burana (Luigi Maccaferri) e di Ferrara (Mauro Ferrari), del servizio tecnico di bacino della Regione Emilia-Romagna (Alessandro Galeotti e Giovanni Babbi) e di Riccardo Saporetti, presidente di Geographics, l’impresa che ha curato il software.
Grazie a questo nuovo sistema di rilevazione, ogni cittadino munito di cellulare, IPad o macchina fotografica, può scattare la foto di una tana di animali nelle arginature dei corsi d’acqua e inviarla. L’immagine viene esaminata e validata dalla Polizia provinciale e successivamente pubblicata sul sito dove, con tanto di coordinate geografiche, è costantemente monitorata la situazione a fini della sicurezza idraulica del territorio.
“Un nuovo strumento – ha detto il vicepresidente della Provincia Nicola Rossi – per tenere continuamente aggiornate le potenziali situazioni di pericolosità dovute alle tane degli animali che indeboliscono le strutture arginali dei corsi d’acqua, per rendere più puntuale la capacità d’intervento dei vari soggetti responsabili in una logica di prevenzione, cioè la più vincente sotto l’aspetto di una corretta gestione del territorio”.
La mappa digitale della provincia è poi consultabile da cittadini ed enti per aree d’interesse e anche per tipologie delle tane. Rientrano nel progetto di monitoraggio i Comuni di Argenta, Berra, Bondeno, Codigoro, Comacchio, Copparo, Ferrara, Fiscaglia, Formignana, Goro, Jolanda di Savoia, Lagosanto, Masi Torello, Mesola, Mirabello, Ostellato, Poggio Renatico, Portomaggiore, Ro Ferrarese, Sant’Agostino, Tresigallo, Vigarano Mainarda, Voghiera.
Aderiscono inoltre gli enti preposti alla vigilanza e manutenzione delle arginature dei corsi d’acqua: il Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara, il Consorzio di Bonifica Burana Leo Scoltenna Panaro, il Servizio Tecnico Bacino Reno, l’Aipo e il Servizio Tecnico di Bacino Po di Volano e della Costa, la Protezione Civile provinciale e dei comuni aderenti.
“Un modo efficace e condiviso – hanno concluso Nicola Rossi e Claudio Castagnoli – per fare sistema tra i vari soggetti istituzionali interessati, su un tema nevralgico come la sicurezza idraulica di un territorio percorso da diverse migliaia di chilometri di corsi d’acqua e in buona parte sotto il livello del mare”.
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