di Marcello Celeghini

“Una generosità non scontata da parte di imprese e cittadini verso il monumento simbolo della nostra città”. Sintetizza così il sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani la propria soddisfazione per la campagna di donazione “Adotta un mattone”, lanciata proprio un anno fa dalla Camera di Commercio per le opere di pulitura e restauro del Castello Estense, che giunge oggi ad un primo traguardo. Il presidente della Ciaa Paolo Govoni ha consegnato a Tagliani un assegno di 6.500 euro (quanto raccolto finora) che consentirà, nei prossimi giorni, la rimozione delle erbacce e degli arbusti che da tempo infestano i muri del Castello.

La campagna ‘Adotta un mattone’ continuerà anche nei prossimi mesi con lo scopo di raccogliere altre somme di denaro da destinare al mantenimento del gioiello cittadino. Sono stati tanti i cittadini che in questi mesi hanno voluto esprimere il loro amore verso il Castello, anche con piccole somme. Tra i donatori anche tante imprese del territorio, tante associazioni di categoria ( ben mille euro sono stati donati dall’Anva Confesercenti) e tutti i dipendenti della Camera di Commercio. “Hanno voluto donare anche persone che non avrebbero potuto permetterselo – rivela il presidente Govoni-. Questo testimonia quanto il Castello sia sentito da tutto il territorio ferrarese come un bene comune da preservare con orgoglio. Questo assegno non è certo un traguardo ma, bensì, una prima tappa di un lungo percorso di collaborazione tra cittadini, istituzioni e mondo imprenditoriale”. Grande la soddisfazione di Tagliani. “È un grande gesto d’amore dei cittadini e delle imprese ferraresi, sapremo farne buon uso. Le istituzioni ferraresi hanno gli occhi puntati sul Castello Estense, proprio ieri pomeriggio (lunedì, ndr) ho incontrato il ministro Franceschini per discutere sul futuro del monumento simbolo di Ferrara”.

L’iban per effettuare una donazione per il Castello Estense è IT 15 E 06385 13009 100000008878, presso la filiale Carisbo di Corso Porta Reno 4.

In occasione della consegna dell’assegno, è stato anche presentato lo ‘Sportello per le sponsorizzazioni di iniziative culturali’ della Camera di Commercio. Uno strumento che si prefigge come scopo quello di far andare a braccetto il mondo della cultura e il mondo delle imprese creando un punto di incontro tra enti culturali e imprese. L’impresa che decide di sponsorizzare un evento o un restauro in provincia sarà messa in questa sorta di ‘vetrina’ dove potrà incrementare la propria visibilità, pubblicizzare i propri prodotti, allargare il proprio mercato. “La sfida che intendiamo lanciare con la creazione dello sportello -sottolinea Paolo Govoni- è quella di far incontrare cultura e impresa, oggi due mondi che spesso non dialogano tra loro”.

“La creazione di uno Sportello per le sponsorizzazioni di eventi culturali è un passo in avanti non da poco, una presa di coscienza del fatto che con la cultura si mangia eccome, specialmente a Ferrara – commenta soddisfatto il vicesindaco ed assessore alla Cultura Massimo Maisto -. La cultura, infatti, è un patrimonio della collettività, non di pochi eletti, e quindi per salvarla e curarla abbiamo bisogno di tutti”.

Numeri e dati confermano il grande potenziale economico portato dal settore culturale a Ferrara. Le imprese ‘culturali’ in provincia sono ben 8.026 che portano un valore aggiunto di oltre 500 milioni di euro all’anno. Per ogni euro prodotto dall’industria culturale (musei, monumenti, case editrici, stampa, musica, nuove tecnologie e artigianato artistico) se ne attivano ben 1,67 in altri settori. Il turista culturale, poi, è il più propenso a spendere: 52 euro in media al giorno per l’alloggio e 85 euro per le spese extra contro, rispettivamente, i 47 e i 75 euro di chi viene in provincia per ragioni non culturali.