Chiusa le stagione regolare del massimo campionato nazionale di pallamano, la Sgm si gode il brillante quarto posto in classifica che tradotto significa accesso alla poule scudetto. Si parte il 7 marzo con l’esordio casalingo dei biancoazzurri contro i “cugini” del Romagna Handball, avversari da tempo immemore, unici ad avere battuto due volte su due i ragazzi di Massimo Di Vita. Sarà una sorta di gironcino a quattro, composto da Sgm, Romagna Handball, Carpi ed Ambra, andata e ritorno per stabilire le semifinaliste della lotta per il tricolore, un mese e mezzo di rara intensità -senza soste- che sottoporrà Resca e compagnia ad un vero e proprio tour de force.

Visto l’andamento della stagione e le caratteristiche dei roster delle squadre che disputeranno la poule, la Sgm non figura sicuramente tra le principali candidate per il passaggio del turno, tutto l’ambiente ne è pienamente consapevole, ma è altrettanto vero che il sodalizio condotto dalla presidente Ziosi cercherà di rendere la vita difficile a tutte le avversarie. Se la stagione appena conclusa ha visto l’Estense ergersi a sorpresa del campionato, non potrà dirsi altrettanto in questa gustosa appendice ed i biancoazzurri saranno particolarmente “curati” dalle altre formazioni. Difficile pensare che Carpi non mostri i possenti muscoli dopo le prove fornite contro la Sgm, dato che all’andata il primo tempo finì pari ed addirittura nel match di ritorno coach Di Vita espugnò il Vallauri, conquistando gli onori della ribalta nazionale. Altrettanto si può dire per i toscani dell’Ambra che sono usciti sconfitti ai rigori dal Palaboschetto e hanno faticato non poco nella partita di ritorno di Prato per aggiudicarsi i tre punti con i  ferraresi. Sarà anche l’occasione per continuare a mettere in mostra i gioielli di casa estense: da incorniciare la stagione di Michele Rossi che non ha conosciuto flessioni ed è stato assoluto protagonista in ogni incontro dove ha apposto a chiare lettere la propria firma. A suon di parate per lui si sono schiuse le porte della nazionale maggiore e tutto lascia presupporre che ci rimarrà a lungo.

Altrettanto brillante il campionato disputato dal giovanissimo Vesse Hristov, capace di tenere i sessanta minuti senza flessioni mostrando doti atletiche non usuali, rivelandosi finalizzatore dalle percentuali da capogiro, sicuramente tra le ali sinistre migliori di tutto lo stivale. In cerca di continuità Nardo tra i migliori nonostante noiosi infortuni che ne hanno condizionato il rendimento. Maiuscola l’annata di Resca, pilastro difensivo e fulcro della manovra d’attacco ferrarese, capace di ergersi a muro invalicabile e di deliziare la platea con assist e reti di alta scuola. Decisamente positivo l’innesto di Pikalek, tiratore approdato alla corte estense a stagione iniziata che ha saputo integrarsi velocemente nell’ambiente e nel gioco Sgm. Sorpresa tutta di marca biancoazzurra Zaltron Govoni che con Di Vita ha trovato spazi e fiducia, mettendo in mostra doti fisiche importanti ed un notevole attaccamento alla maglia. Arma in più per i ferraresi il blocco dei jolly: Anania, i fratelli Tosi ed i fratelli Sacco, con grande sacrificio ed abnegazione si sono messi a disposizione della squadra spesso in ruoli e posizioni non proprie, garantendo tanta sostanza e qualità, costituendo senza dubbio un valore aggiunto per l’Handball Estense. Altrettanto preziosi e utili i tanti giovani lanciati dal tecnico toscano in prima squadra, non solo provenienti dal naturale serbatoio dell’under 18, ma addirittura dall’under 16: uno su tutti il positivo esordio di Jack Ferrari.