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Tre miliardi e quattrocentomila euro. A tanto ammonta il differenziale tra i risparmi dei ferraresi il i prestiti che chiedono alle banche. "A Ferrara - scrive Samuel Paganini di Fisac Ferrara - si raccoglie denaro che si presta altrove". Un "paradosso in una provincia economicamente fragile come la nostra" con i risparmi dei cittadini che "spesso finanziano attività non presenti sul nostro territorio"
I candidati di Noi Moderati confluiranno nella lista di Forza Italia, un’unione che “non è una semplice trovata elettorale ma l’inizio di un percorso insieme” spiega Francesco Coppi coordinatore regionale 'Noi Moderati' e candidato alle prossime elezioni europee nella lista di Forza Italia
"Ci ha rovinato l'esistenza, ci ha messo a dura prova, minando la serenità della nostra famiglia, ma io credo nella giustizia". A parlare in aula è il marito della donna di 56 anni che, tra il 2019 e la fine del 2023, per cinque lunghi anni, secondo l'accusa, soprattutto davanti alla scuola primaria dell'Alto Ferrarese dove lei insegnava, sarebbe stata perseguitata da un uomo di 80 anni
La Procura di Ferrara ha chiesto due mesi di condanna per il vicesindaco Nicola Lodi, accusato di diffamazione aggravata nei confronti di Diego Marescotti, candidato alle elezioni amministrative dell'8 e 9 giugno con la lista del Partito Democratico
Si era allontanata all'insaputa del marito con i figli minorenni di 7 e 6 anni, portandoli con sé in Romania, e per questo motivo era stata accusata dall'uomo di sottrazione di persone incapaci, ma ieri (martedì 7 maggio) il tribunale di Ferrara l'ha assolta con formula piena perché il fatto non sussiste
Sono stati tenuti d’occhio per diversi giorni con appostamenti, poi ieri mattina è scattata l’operazione che ha portato all’arresto di due spacciatori che avevano come base un appartamento della torre A del grattacielo. Sono stati sorpresi nel sonno dagli agenti della squadra mobile e nell’alloggio è stata trovata cocaina e marijuana.
Le persone arrestate sono due nigeriani incensurati, il 26enne Luckj Ojie e il 22enne Charles Ojie, che nell’appartamento vivevano in stanze separate, in ognuna delle quali è stata ritrovata sostanza stupefacente.
Il primo aveva 35 grammi di cocaina, soddivisa in due ovuli che si trovavano all’interno di un calzino nascosto nell’armadio e in 30 mini involucri occultati inuna confezione rigida di Mentos, mentre il secondo aveva 10 grammi di cocaina in una busta e 10 grammi di marijuana contenuta in quattro piccole confezioni già pronte per lo spaccio.
I due da tempo bazzicavano nei giardini del grattacielo e in piazzale Castellina, circolando in bici con fare sospetto e con continui saliscendi dalla torre A del grattacielo.
I poliziotti li avevano addocchiati da un po’ di giorni e, dopo aver scoperto quale fosse l’appartamento utilizzato come appoggio, hanno deciso di intervenire con una perquisizione. Oltre alla droga, gli agenti hanno trovato in loro possesso 1.700 euro in contanti ritenuti provento di spaccio.
Dopo l’arresto per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, i due sono stati posti ai domiciliari dall’autorità giudiziaria in attesa della direttissima, che si è svolta nel pomeriggio: i due hanno patteggiato rispettivamente 1 anno e 8 mesi più 8mila euro di multa (Luckj Ojie) e 8 mesi e 3.500 euro di multa (Cherles Ojie). Entrambi sono stati rimessi in libertà.
Entrambi i nigeriani erano sbarcati come profughi a Lampedusa, anche se in tempi diversi. Luckj Ojie era arrivato nell’agosto del 2011 e nel novembre dello stesso anno aveva richiesto asilo a Bologna, mentre Charles era sbarcato nel ovembre del 2012 e aveva fatto richeista di asilo l’anno successivo a Caltanissetta.
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