di Eleonora Manfredini

È la splendida cornice del bagno Malua al Lido di Spina ad accogliere la prima uscita stagionale della Pallacanestro Ferrara, che sarà affiancata ancora una volta da Mobyt, ed è proprio Giorgio Nani ad aprire i discorsi davanti ai numerosi supporter: “L’anno scorso avevamo allestito una squadra vincente, alla fine del girone di andata credevamo che nulla ci potesse fermare, poi è successo quello che tutti sappiamo. La speranza è che quest’anno la fortuna possa assisterci di più”.

Il microfono passa ad Andrea Pulidori che presenta l’ormai consolidato staff biancazzurro, a partire dal “deus ex machina del palasport, ovvero Carlo Mandosso, per tutti ‘il baffo'”. A seguire gli applausi sono per Vittorio Veronesi, Nicola Branchini, l’aiuto coach Alberto Seravalli, il preparatore Rossano Bonati e lo staff medico composto da Carlo Piacentini e Mario Capozza, nonché il coach: Adriano Furlani.

“Abbiamo cercato di non stravolgere la squadra dello scorso anno, che tanto ha saputo emozionare e coinvolgere. – spiega Furlani (non per niente “squadra che vince non si cambia”) – La nostra intenzione è di proseguire il percorso già avviato la passata stagione. Un percorso possibile anche grazie a tutti voi, che ci avete sempre sostenuto dagli spalti. Posso assicurarvi che questi ragazzi stanno già lavorando duramente per regalarvi emozioni. Come tutti gli anni si alleneranno con noi quattro giovani ferraresi promettenti, che speriamo possano crescere ulteriormente lavorando in prima squadra: Verrigni, Proner, Sita e Costanzello”.

Il coach prosegue nella presentazione della sua truppa, Benfatto, in ripresa dall’infortunio, Pipitone, il suo cambio naturale. Bottioni, che il coach conterebbe di inserire maggiormente, così come il giovane Ghirelli. Riccardo Castelli, “che risponde alla nostra esigenza di mettere sul parquet una squadra con maggiore fisicità”. E dopo l’ex Firenze è il turno di Daniele Casadei, “l’abbiamo lasciato con dieci chili in più e ora lo ritroviamo in perfetta forma”, scherza il coach, che riserva un po’ del suo humor anche ad Amici e al suo capello rasta: “Speriamo che sotto quelle treccine i suoi neuroni lavorino per darci il supporto che ci hanno dato nel corso della passata stagione”.

La riconferma del capitano, il condottiero fuori e dentro le righe del campo: Michele Ferri. Dulcis in fundo i due americani: “Abbiamo voluto cambiare un po’ l’assetto tecnico rispetto all’anno scorso, – spiega Furlani – quando i due americani erano un piccolo e un lungo, quest’anno l’intenzione è di rendere più frizzante il nostro gioco, inserendo due esterni americani. La combinazione di questi ragazzi sono sicuro sarà interessante”, standing ovation quindi anche per Huff e Hasbrouck. “Se questo sogno continua – conclude il coach – il merito è del nostro presidente, che ancora una volta ci ha messo nelle condizioni di affrontare un campionato in serenità”.

“Io voglio ringraziare il pubblico, – esordisce il massimo dirigente biancazzurro – è grazie a loro che abbiamo deciso di proseguire in questa avventura che dura ormai da quattro anni. Siamo ancoraqui grazie agli sponsor storici, che da sempre ci supportano e grazie anche a nuovi amici, che si stanno avvicinando al nostro progetto, uno fra tutti il dottor Littera (la sua Hilton Pharma darà il nome al palasport ndr). L’esperienza che abbiamo acquisito in questi anni ci ha consentito di muoverci al meglio, di creare una squadra competitiva con risorse non illimitate.

A mio avviso l’obbiettivo non è vincere, – prosegue Bulgarelli – ma trovare giorno dopo giorno e domenica dopo domenica, gli stimoli giusti per mantenere vivo il legame con il pubblico e la città, continuando a regalare emozioni, come lo scorso anno, per non deludere chi ci supporta da sempre.Abbiamo sicuramente un credito con la fortuna, – conclude il presidente – contiamo di arrivare al campionato di Legadue unica senza troppe angosce, per riportare il basket estense dove qualcun altro l’aveva lasciato”. Al termine della prossima settimana partirà la campagna abbonamenti, l’auspicio di tutto lo staff biancazzurro è che la risposta dei supporter sia calorosa come lo scorso anno, in cui il pubblico è sempre stato il sesto uomo in campo.