di Silvia Franzoni

Anche questo venerdì nessun mercato settimanale riempiva piazza Trento Trieste, ma la Ferrara che si apre tra il porticato del Duomo e le vie che si distendono perpendicolari  alla piazza si è riempita di pedoni e biciclette: i lavori per la ripavimentazione stanno infatti  volgendo al termine e gran parte del Listone è ben visibile, e calpestabile. L’obiettivo di liberare dai cantieri la piazza per Pasqua è quindi quasi raggiunto, e si tratta “di una presa di responsabilità, di un gioco di squadra che ha permesso di rispettare i tempi, anzi di chiudere in anticipo”.

Le parole sono dell’assessore ai Lavori Pubblici Aldo Modonesi, che nel corso della mattinata ha illustrato ai giornalisti il prosieguo dei lavori, tra il vociare dei passanti e il rumore degli attrezzi degli operai che “stanno finendo la sistemazione delle fughe e il posizionamento delle ultime lastre di granito”. Le vacanze pasquali fermeranno i cantieri fino al 28 aprile (fatta eccezione per martedì 22 e giovedì 24, considerati lavorativi), giorno nel quale si comincerà l’ultimazione di una serie di “interventi che interesseranno il collegamento tra Duomo e Palazzo della Ragione”. Lunedì 28 tornerà fruibile ai mezzi anche piazza Medaglie D’oro nella quale, precisa l’assessore Modonesi, “si sono terminati i lavori di rifinitura dei sampietrini, legati fra loro con resine speciali già testate nella zona di Porta Paola, capaci di sopportare le sollecitazioni del traffico”; difficile da definire, invece, una data precisa per la conclusione dei lavori nella Galleria Matteotti.

Il dirigente comunale Luca Capozzi e la responsabile Interventi Straordinari Strada Angela Ghiglione riportano l’attenzione al Listone, sottolineando come “la progettazione e la direzione dei lavori si è svolta all’interno delle mura del Comune e un’ottima collaborazione con le imprese (Albieri S.r.l, Sardellini Costruzioni, Cooperativa Unione) ha permesso il raggiungimento di un risultato palese a tutti”. Ma il progetto di riqualificazione della piazza non si limita ad un ‘nuovo Listone’:  si è lavorato infatti perché nuovo sia anche tutto il sistema della pubblicazione illuminazione così che “belle e attrattive di giorno e di notte” siano e la piazza e i monumenti che su di questa si affacciano (Duomo, Campanile, Chiesa di S.Romano e Torre della Vittoria). Saranno 6 pali costruiti ad hoc, alti 9 metri e con una imponente base in ghisa di circa 80 cm, ad illuminare il nuovo volto del Listone, questo a partire “forse da fine maggio – continua Modonesi – al termine dei complessi lavori di posizionamento che perdureranno 3 o 4 settimane”. Nuova luce anche per il porticato del Duomo: il sopralluogo odierno ha visto partecipare anche Mary Minotti (Ufficio Illuminazione Pubblica) che ha spiegato come “un sistema di illuminazione diretta dal basso verso l’alto interesserà ogni colonna a lato della Cattedrale di San Giorgio, mentre luci a led ne faranno risaltare la facciata”. Altri interventi interesseranno “la sistemazione – interviene l’assessore Modonesi – del sagrato del Duomo di proprietà del Comune e di quelle parti di Corso Martiri che hanno risentito delle notevoli sollecitazioni causate dal passaggio dei veicoli”.

Un pensiero anche per gli umarell ferraresi: quando l’intera piazza Trento Trieste sarà restituita alla città, non si esclude, così precisa concludendo l’assessore Modonesi, la presenza di “alcuni cantieri temporanei per lavorazioni puntuali” e, se si considera l’intero progetto di riqualificazione del centro storico, bisogna ricordare che il programma speciale d’area comprende “un percorso di allargamento sull’asse di via Saraceno, via Carlo Mayr e piazza Verdi, perché abbiano uso più sociale”.