MENÙ
Tre bulli lo avrebbero 'preso di mira' quotidianamente, costringendolo a vivere con agitazione, ansia e paura le ore di lezione sui banchi di scuola, arrivando anche a mettergli le mani addosso fino a mandarlo all'ospedale con l'ambulanza
Si attende la fissazione dell'udienza preliminare del processo per l'incidente mortale in cui perse la vita Miz Mohamed Fawzy Abdou, operaio edile 36enne di nazionalità egiziana, impegnato in un cantiere per la ristrutturazione col Superbonus 110% di un palazzo in via Borgo Punta, al civico 187
Due pazienti operati nello stesso giorno dalla stessa professionista accusano un infarto. Entrambi, era il 19 maggio del 2023, vengono ricoverati nell'ospedale del Delta di Lagosanto per farsi sottoporre a un intervento di colonscopia. Poco dopo accusano entrambi un arresto cardiaco
Si è presentato a casa della ex compagna armato di mazzetta da muratore, falce, scalpello e cesoia, molto probabilmente perché non aveva accettato la fine della loro relazione
Prosegue il processo nato dall'inchiesta relativa alle presunte difformità strutturali dello stadio Paolo Mazza, riscontrate durante il cantiere per i lavori di ampliamento dell'impianto sportivo cittadino fino a 16mila posti, avviato dopo la permanenza della Spal in Serie A nel campionato di calcio 2018-2019
Un chirurgo ferrarese, M.D.P., è stato rinviato a giudizio con l’ipotesi di omicidio colposo per una morte avvenuta sei anni fa. Il 14 agosto 2008 Mafalda Duò, 78enne di Loreo, in provincia di Rovigo, morì nella casa di cura Madonna della salute di Porto Viro.
La paziente subì nella primavera del 2008 una colonscopia e venne poi dimessa. Per qualche complicazione la donna tornò in clinica per la perforazione dell’intestino. Qui i medici la operarono d’urgenza. Il tentativo di salvataggio però non riuscì e la donna perse la vita.
M.D.P. faceva parte di quell’equipe e ora, a giugno, si troverà alla sbarra assieme ad altri tre colleghi già rinviati a giudizio nel dicembre scorso.
L’indagine nasce da un esposto presentato ai carabinieri di Adria dal figlio della 78enne, assistito dall’avvocato Ugo Chiarato. Inizialmente il gup aveva disposto il non luogo a procedere per il chirurgo ferrarese, sentenza impugnata però dalla procura di Rovigo in Cassazione. Alla successiva udienza preliminare, tenutasi il mese scorso, il giudice Mondaini aveva convocato la consulente del pm, la dottoressa Bavaresco, per avere ulteriori chiarimenti. Alla luce di quelle integrazioni ha disposto il rinvio a giudizio.
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