Prevenzione delle varie forme di disagio giovanile e del consumo di sostanze, contrasto del bullismo e promozione delle relazioni interpersonali. Tanti sono gli ambiti di lavoro che dal 1992 vedono l’agenzia di servizi Promeco impegnata per il miglioramento della qualità della vita dei ragazzi del territorio. Un nuovo protocollo d’intesa tra Comune, Azienda Usl e Provincia, approvato dalla Giunta, ne garantirà il proseguimento per altri tre anni, con il coinvolgimento, in veste di nuovi firmatari, di altri soggetti del territorio: il Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna, il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Ferrara, i Comuni di Cento e Codigoro, capofila rispettivamente dei Distretti socio sanitari Ovest e Sud-Est, e l’Associazione delle scuole autonome della provincia di Ferrara (Asafe).
In base all’accordo, della durata di tre anni, i firmatari saranno coinvolti da Promeco nella pianificazione dei propri progetti e attività di prevenzione in ambito scolastico ed extrascolastico. Con le scuole saranno in particolare programmati progetti per la formazione degli insegnanti, l’attivazione di sportelli d’ascolto per studenti, la promozione della collaborazione tra genitori e componenti scolastiche e l’offerta di consulenze educative ai genitori. Inoltre, per le scuole che ne faranno richiesta, sarà data continuità al progetto ‘Punto di vista’, che prevede la presenza di un operatore qualificato in ogni singola realtà scolastica per affrontare i problemi nel momento in cui si manifestano, in modo da poter individuare le soluzioni più opportune in collaborazione con gli insegnanti e intervenire laddove si ipotizzino situazioni di conflitto, nonché utilizzare la rete dei servizi specialistici territoriali in caso di situazioni particolarmente complesse.
Con le Università di Ferrara e Bologna saranno invece condotti percorsi di rilevazione e valutazione dei risultati raggiunti.
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