Foto d’archivio

Era appena uscito dal carcere per reati legati allo spaccio di droga e dopo poche ore è ritornato in cella. Questa volta per aver aggredito a morsi un poliziotto, che se l’è cavata con 7 giorni di prognosi solo per il fatto che indossava i guanti. L’arresto è stato inevitabile per Anthony Ebosele, nigeriano dell’‘85, già noto alle forze dell’ordine per essere stato fra le persone arrestate nel 2012 nell’ambito dell’operazione “November Rain” della squadra mobile (vai all’articolo).

Ieri Ebosele è uscito dal carcere attorno alle 11 e vi ha fatto ritorno esattamente alle 14.45. Non appena libero, il nigeriano ha pensato bene di inscenare una lite con un proprio connazionale sotto i portici di fronte alla stazione ferroviaria, dove i due se le sono date di santa ragione prendendosi a biciclettate in testa. Quando una pattuglia delle Volanti è giunta sul posto, i due erano già scomparsi, ma poco dopo sono tornati, sanguinanti, riprendendo la loro lite proprio davanti agli occhi dei poliziotti.

Quando gli agenti hanno cercato di dividerli Ebosele per tutta risposta ha addentato la mano di uno degli uomini in divisa, riuscendo, nonostante la protezione del guanto, a scorticare una delle dita del poliziotto. Il nigeriano è stato poi bloccato e arrestato per il reato di lesioni aggravate poiché finalizzate alla resistenza a pubblico ufficiale e munito di decreto di espulsione e conseguente ordine del questore.