Cronaca
14 Luglio 2013
Fra le proposte del comitato dei residenti anche quella di chiudere le attività commerciali

Zona stadio, una ztl contro spaccio e prostituzione

di Redazione | 3 min

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zona stadio 1di Marcello Celeghini

La situazione si fa sempre più difficile nella zona Stadio-Grattacielo e gli abitanti si sentono abbandonati a se stessi, soprattutto nelle ore serali e notturne solitamente più frequentate da gente di malaffare. Per darsi un piano di azione condiviso e per discutere di misure antidegrado, il comitato di cittadini residenti nella zona si è riunito l’altra sera.

L’assemblea era affollatissima e fin dalle prime battute si percepiva la grande disperazione di questi cittadini che intendono riappropriarsi del proprio quartiere, pur facendo i conti con una delinquenza ramificata e, spesso, incontrastata. Ogni residente porta la sua testimonianza  raccontando di via vai, anche diurni, da alcuni negozi che coprono  lo spaccio di droga, prostitute che nelle ore serali e notturne infastidiscono i residenti con schiamazzi e richieste, spacciatori per strada che abbordano ragazzini di 13-14 anni, persone che arrivano con il treno per prendere droga e infine ripartire e tante altre cose spiacevoli come risse ed escrementi umani.

Le richieste dei residenti, a chiunque abbia il potere di agire, sono di far chiudere tutte le attività commerciali, spesso gestite da immigrati, che in realtà nascondono la ben più proficua attività di centro dello spaccio, poi di insediare nei tanti locali sfitti della zona, ad esempio, dei centri di vigilanza. Come comitato, invece, il pensiero di azione è quello di proporre una ztl contro prostituzione e spaccio, con una costante presenza della cittadinanza nella zona organizzando iniziative continue, come già avviene nella vicina zona dell’acquedotto. Fra le proposte anche quela di una petizione sull’ordine pubblico con richiesta di maggiore incisività di forze dell’ordine e amministrazione. I residenti, poi, se la prendono con la recente decisione dell’amministrazione comunale di spostare e togliere le panchine dalla zona definendola come una grande sconfitta della legalità e come un provvedimento semplicistico.  Le famose recenti dichiarazioni dell’Arcivescovo invece vengono applaudite dai cittadini della zona Grattacielo “perché – sostengono – finalmente qualcuno in questa città ha avuto il coraggio di dire forte e chiaro che l’Amministrazione in tema di legalità e rispetto delle regole sta sbagliando”.

zona stadio 2“Abito tra Piazzale Castellina e via Nazario Sauro.- interviene Giuliano Zanotti, uno dei promotori del comitato- La delinquenza è in questa zona per due motivi ben precisi; il primo motivo è l’ampia disponibilità di locali e ambienti sfitti in cui impiantarsi e creare una base logistica, il secondo motivo è legato alla latitanza delle istituzioni. Il problema di quest’area non è un problema di quartiere ma bensì un problema di tutta la città. Il Comune, pur conoscendo queste criticità, invece di risolverle dice che non costituiscono un problema. Quindi questa è una faccenda che dobbiamo sbrigarci fra noi residenti cercando di migliorare la situazione, ovviamente senza illuderci di poterla risolvere. Stiamo a questo proposito raccogliendo le firme per una petizione finalizzata alla chiusura del negozio di slot machines di via Nazario Sauro che come sanno tutti nasconde ben altro tipo di commercio”.

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