Fissata l’autopsia per Manuel, mentre l’amico resta grave al Sant’Anna
Il ragazzo ha entrambe le gambe fratturate e un polmone perforato. La Procura di Ferrara ha avviato le indagini: l'esame autoptico sarà eseguito il 7 dicembre
Continua a lottare tra la vita e la morte E.A., il 17enne investito mercoledì sera lungo la via Pomposa, mentre era in bicicletta con l’amico Manuel Lorenzo Ntube, il 15enne morto sul colpo per le gravi ferite riportato dallo scontro con un’automobile.
Le condizioni del giovane, sbalzato rovinosamente sull’asfalto dopo l’impatto, sono subito parse gravissime ai soccorritori del 118, che l’hanno trasferito col codice di massima urgenza all’ospedale Sant’Anna di Cona.
Attualmente è ricoverato nel reparto Rianimazione in prognosi riservata con entrambe le gambe fratturate e un polmone perforato.
Contestualmente, la Procura della Repubblica di Ferrara, nella persona del pm Ciro Alberto Savino, ha avviato le indagini su quanto accaduto, disponendo l’autopsia sul corpo di Ntube, fissata per mercoledì 7 dicembre.
Successivamente saranno effettuate anche la perizia cinematica per ricostruire la dinamica dello schianto mortale e l‘analisi del cellulare del guidatore, il 37enne ferrarese e residente a Denore, ora difeso dall’avvocato d’ufficio De Pellegrin, che inizialmente si era dato alla fuga dopo aver investito i due ragazzi, salvo poi tornare sui suoi passi e costituirsi alla Polizia Locale.