Cronaca
25 Settembre 2022
L'intervento dei colleghi ha scongiurato possibili gravi conseguenze. La Fns-Cisl chiede immediati interventi risolutivi delle criticità all'Arginone

Ancora violenze in carcere, detenuto tenta di colpire due poliziotti con un estintore

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Morì sul lavoro in Borgo Punta. Si attende l’udienza preliminare

Si attende la fissazione dell'udienza preliminare del processo per l'incidente mortale in cui perse la vita Miz Mohamed Fawzy Abdou, operaio edile 36enne di nazionalità egiziana, impegnato in un cantiere per la ristrutturazione col Superbonus 110% di un palazzo in via Borgo Punta, al civico 187

Sobbe (La Nena): “L’idrovia così com’è stata pensata non si farà mai”

"L'idrovia così com'è stata pensata non si farà mai, non sarà mai effettivamente funzionante e sfido chiunque a pensare che le navi di IV classe europee possano passare sotto il ponte di San Giorgio". A dirlo, durante la IV commissione presieduta da Tommaso Mantovani (M5S) è Georg Sobbe titolare de La Nena sas

Nel primo pomeriggio di venerdì, presso il reparto Isolamento del carcere di Ferrara, un detenuto straniero che, quotidianamente, non perderebbe occasione per manifestare la propria riottosità alle regole penitenziarie, si sarebbe reso protagonista dell’ennesimo evento critico.

A riferirlo è la Fns Cisl di Ferrara (Federazione Nazionale della Sicurezza), secondo il cui racconto sembrerebbe che il detenuto, esigendo un video colloquio con i familiari nelle esatte modalità da lui pretese, si sarebbe impossessato di un estintore e avrebbe tentato di colpire dapprima un agente e successivamente un ispettore con violenza. Solo l’intervento di un congruo numero di poliziotti, subito intervenuti, avrebbe consentito di evitare il peggio.

La protesta del detenuto che, dalle prime informazioni, risulterebbe appartenere al circuito di alta sicurezza, è continuata per diverse ore. Secondo il sindacato, il detenuto avrebbe un comportamento teso a sfidare il sistema penitenziario e addirittura “passerebbe gran parte della giornata “libero” nel corridoio e nelle aree comuni, in barba alla normativa, ai richiami del personale addetto e alle lamentele degli altri detenuti presenti nel reparto”.

“L’esperienza c’insegna – riferiscono dalla Fns Cisl – che simili eventi creano volontà di emulazione nella restante popolazione detenuta e portano il personale ad affrontare situazioni sempre più pericolose. Bisogna porre rimedio e spegnere sul nascere queste circostanze che lasciano presagire futuri problemi, così da non doverci trovare, ancora una volta, nella condizione di affermare: “Noi vi avevamo avvisato”. La Fns Cisl è pronta, ad ogni livello, a far valere il diritto dei lavoratori alla sicurezza e al benessere sul posto di lavoro e chiede, da subito, immediati interventi risolutivi all’Amministrazione Penitenziaria”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com