Una “deriva prevaricatrice della maggioranza nei confronti dell’agibilità politica delle opposizioni, perpetrata con una costante violazione delle norme regolamentari”. La denuncia arriva da Francesco Colaiacovo, capogruppo del Partito Democratico, che sottolinea il clima teso all’interno del Consiglio comunale, anche sulle questioni legate al tema dello sport cittadino.

L’ultimo episodio in ordine di tempo – riferisce il consigliere dem – si è verificato nella stesura dell’ordine del giorno per l’assise di lunedì 25 luglio, da cui “è stata cancellata una mozione presentata dal Pd oltre due mesi fa, sul rispetto della Carta dei comportamenti educativi nello sport, a seguito di episodi che hanno visto coinvolti dirigenti sportivi di squadre giovanili”.

Il riferimento è al caso Ziosi-Puddu, quando la consigliera di Prima Ferrara con Alan Fabbri, ex leghista, aggredì l’allenatrice al termine del derby U17 di pallamano tra i club Pallamano Ariosto e l’Handball Estense.  “La mozione è stata regolarmente iscritta negli ultimi Consigli, ma – sottolinea Colaiacovo – per ragioni di tempo non è stata trattata, e ora viene ulteriormente rinviata a data da destinarsi“.

Lo scorso 23 maggio poi, va avanti il capogruppo dem, i gruppi di minoranza hanno chiesto all’assessore Maggi di partecipare alla commissione Sport per illustrare le nuove modalità di gestione delle palestre, “ma nel frattempo il presidente Minichiello si è dimesso. Quindi il presidente del Consiglio Comunale Poltronieri ha chiesto all’assessore la disponibilità per la commissione, ma gli è stato risposto di attendere l’elezione del nuovo presidente della commissione”.

“È cronaca che il 13 giugno – evidenzia ancora Colaiacovo – la maggioranza, spaccata, non è riuscita ad eleggerlo, e addirittura è stato modificato il regolamento del consiglio comunale per consentire una votazione segreta in presenza, per superare i cosiddetti problemi tecnici della maggioranza. Ora siamo al paradosso: il 25 luglio non si eleggerà nessuno, perché le ferie dei consiglieri del centrodestra non consentono i numeri necessari, e non si discuterà neppure la mozione, senza nessun motivo. Questi sono i fatti, questo è il valore che viene dato al mondo sportivo cittadino dalla giunta Fabbri”.

Il consigliere del Partito Democratico chiude, facendo riferimento il chiarimento interpretativo dell’assessore Maggi sui criteri di assegnazione delle palestre, sottolineando come “senza nessuna modifica alla delibera, le loro richieste troveranno spazio solo in presenza di spazi lasciati da tutte le altre società sportive. Il tutto per non recepire la nostra giusta richiesta di modifica”.