Comacchio-Pomposa. Dal 27 al 29 maggio, nell’area Mab Unesco del Delta del Po Emiliano Romagnolo e Veneto, appuntamento con il “Delta Archeo Festival”. Tre giorni di eventi itineranti quali mostre, tour guidati, laboratori, rappresentazioni teatrali, musicali, convegni e workshops scientifici, che si concentreranno tra Comacchio, Abbazia di Pomposa, Adria e San Basilio di Ariano nel Polesine, i territori italiani coinvolti nel progetto Value, enVironmental And cuLtUral hEritage development (sviluppo del patrimonio ambientale e culturale).

Un progetto che ha promosso un nuovo modello di sviluppo turistico incentrato sull’integrazione tra le filiere culturale, scientifica e produttiva nella forma distrettuale delle aree transfrontaliere, partendo dalla valorizzazione di noti siti culturali ed archeologici. Finanziato nell’ambito del programma di cooperazione territoriale europea Interreg V A Italia-Croazia 2014-2020 il progetto ha coinvolto 5 partner italiani (il Comune di Comacchio in qualità di capofila, Regione Veneto, Regione Emilia-Romagna, Parco del Delta del Po regionale del Veneto e l’agenzia di sviluppo territoriale Delta 2000) e tre partner croati (i Comuni di Kaštela, Korčula e Cres), dove sono state realizzate le azioni pilota. E proprio il Gal Delta 2000 ha coordinato la realizzazione degli eventi del Delta Archeo Festival in collaborazione con il Comune di Comacchio e gli altri partner italiani del progetto Value e la collaborazione di Aqua srl.

Nell’ottica del principio e dei valori portanti del progetto Value, domenica 29 maggio dalle ore 10, presso la Sala Polivalente di Palazzo Bellini (Comacchio), si svolgerà il convegno dal titolo “Turismo culturale – il potere dell’archeologia. Identità dei territori e storie di buone pratiche”, realizzato in collaborazione con Archeologia Viva (Giunti Editore), la più importante rivista dedicata all’archeologia a livello nazionale, il cui direttore Piero Pruneti coordinerà l’incontro. Un momento aperto a pubblico e appassionati, a ingresso gratuito e libero, che vedrà l’intervento di esperti di alto livello – tra cui Paolo Giulierini, direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli – che porteranno sul tavolo le loro competenze e la loro esperienza, in un’ottica di dialogo e miglioramento costante. Il convegno sarà anche occasione per presentare alcune esempi di best practices di promozione attraverso il cinema: in collaborazione con “Firenze Archeofilm” , che si occupa della promozione e la diffusione del cinema documentario a tema archeologico e culturale, verranno proiettati alcuni “corti d’autore”.

Al convegno saranno presenti inoltre alcuni dei partner del progetto Value che racconteranno al pubblico le azioni portate a termine nei loro territori. Un convegno che tratta un tema di grande attualità per Comacchio, nell’anno del centenario dalla scoperta della prima tomba della necropoli di Spina, città etrusca delle Valli.

Da annotare, sempre a Comacchio, il coinvolgente e suggestivo spettacolo multimediale “Comacchio, piccola onda, si racconta. Una storia millenaria in luci, suoni e parole” di sabato 28 maggio ore 21: da Trepponti, partirà un viaggio nello spazio e nel tempo affidato al potere evocativo della musica e della voce, mentre le luci esalteranno e ridisegneranno un’architettura unica nel suo genere. Un’esperienza affascinante, che fonde storia e leggenda, mito e tradizione, cultura e natura.