I commissari Nigro e Falini

A quasi 19 anni dallo storico crac, con altri 15 milioni a disposizione e la cessione dei circa cento contenziosi ancora aperti, si avvia verso una conclusione (per quanto relativa e parziale) la vicenda relativa alla ‘restituzione’ di quanto perso nel crac ai soci prestatori della Coopcostruttori, la grande cooperativa argentana crollata nel luglio 2003.

Venerdì pomeriggio i commissari liquidatori Renato Nigro e Alberto Falini (non presente Franco La Gioia), il direttore della coop, Roberto Borzelli, le rappresentanze dei soci prestatori, il presidente della Provincia, Gianni Padovani, e il sindaco di Argenta, Andrea Baldini si sono incontrati in Castello per l’ultimo aggiornamento del piano di riparto.

Due le novità. La prima è che ci sono circa 15 milioni di euro da ripartire tra i creditori chirografari. La seconda è che i commissari cercheranno di chiudere la partita ‘cedendo’ a terzi le cause giudiziarie ancora in corso in modo da ottenere una disponibilità economica da ripartire per poter soddisfare ancora un poco i creditori che non vantano privilegi.

“Siamo alla fine – spiega il commissario Nigro -. Nel periodo peggiore della pandemia siamo riusciti a chiudere una grossa transazione con Anas, una vertenza che durava da dieci anni, che era l’ultimo grande accordo in sospeso”.

Tra tutte le procedure (Coopcostruttori, Cir, Progresso, Hera), spiega il commissario Falini, “avevamo 10.300 creditori, poco meno di 9.100 solo della Costruttori”. “In termini di passivo abbiamo avuto un ammontare complessivo di oltre 950milioni: 239 di questi al privilegio e 692 al chirografo”. La sola Costruttori pesava per “185 milioni di crediti privilegiati e 574milioni di chirografari”.

“Abbiamo raccolto e distribuito somme che hanno consentito il pagamento di 223 milioni per i creditori privilegiati – dettaglia Falini -, di questi 185 milioni sono di Coopcostruttori della quale abbiamo pagato il 100% dei creditori privilegiati”. Per quanto riguarda i chirografari, “abbiamo raccolto e andremo a ripartire 57 milioni. Questo consentirà di soddisfare i 574 milioni di creditori chirografari nella misura dell’8,24%. Nei prossimi tre mesi – aggiunge ancora – ripartiremo altri 15 milioni per la coop che valgono poco meno di un 2,9%”. “Adesso faremo un piano di riparto che consegneremo entro una settimana, 15 giorni – aggiunge Nigro – che in questo momento è sottoposto all’esame del comitato di sorveglianza e quando verrà approvato lo depositeremo in tribunale”.

Infine la seconda novità: “Rimangono un centinaio di percorsi giudiziari aperti, di cause attive – spiega ancora Nigro – sulle quali siamo stati autorizzati dal ministero a cercare qualcuno che le prenda in carico insieme agli altri attivi che rimangono e ci paghi un importo col quale faremo l’ultimo piano di riparto che ci porterebbe a concludere i chirografari per la Coopcostruttori intorno al 10%. Lunedì pubblicheremo sul Sole 24 Ore e sul Corriere della Sera l’invito a presentare offerte”. Le tempistiche per questa fase dovrebbero aggirarsi sui 18 mesi.