Argenta
21 Settembre 2021
Un uomo di 61 anni era uscito per liberare la griglia durante la forte pioggia. Vani i tentativi di salvarlo da parte della moglie e di un vicino

Tragedia nella notte, cade in un pozzetto e muore

di Redazione | 3 min

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Argenta. Ancora non è chiara la dinamica della tragica scomparsa di Claudio Roi, 61enne geometra di Filo, avvenuta la notte tra lunedì e martedì scorsi, in una abitazione di Via Cesare Pavese.

Si tratta cioè di una caduta accidentale o di un malore che avrebbero poi cagionato il decesso per trauma cranico se non addirittura per asfissia (annegamento), all’interno di un pozzetto pieno d’acqua?! Di certo c’è che sul caso indagano i Carabinieri di Longastrino. I militari dell’Arma sono giunti sul posto dopo aver raccolto l’allarme lanciato dalla moglie dello sventurato professionista, dovranno appurare con certezza la causa della morte.

Si sa comunque che la donna con l’aiuto di un vicino ha tentato di aiutare il marito ad uscire da quella trappola in cui era rimasto incastrato. Ma è stato tutto inutile: lui era già spirato.

Roi intorno alle 3,30, ha perso la vita in circostanze incredibili, impensabili. A quell’ora sul paese si è scatenato un violento temporale. E lui, come di solito faceva, pare volesse avviare un impianto idraulico di pompaggio antiallagamento degli scantinati. Ma mentre si apprestata a pulire una griglia di scolo intasata, sarebbe piombato al suolo, battendo pesantemente il cranio per poi finire in un tombino che era stato aperto per favorire la raccolta ed il deflusso delle acque piovane. Ci sarebbe cascato dentro dalla testo sino al bacino.

Altra cosa sicura è il fatto che per liberare il corpo ormai esanime dello sventurato professionista, rimasto incastrato all’interno del suddetto manufatto, c’è stato bisogno dell’intervento dei Vigili del Fuoco di Portomaggiore. Mentre per l’equipe medica del 118, accorsa con un’ambulanza, non c’era ormai più nulla da fare per rianimarlo.

La consorte, Michela Gherardi, avrebbe visto il marito uscire di casa. Poi dopo una mezzoretta, insospettita dall’inconsueto ritardo lo è andato a cercare. Accortasi dell’accaduto ha urlato, ha chiamato il vicino appunto per darle una mano a tirar fuori il marito da quella trappola, ma inutilmente.

Esperto in materia edile, specializzato in costruzioni industriali, Roi ha fatto parte del pool di tecnici che hanno progettato la recente riqualificazione di Piazza Garibaldi. Era un appassionato della caccia, cui dedicava il tempo libero e che esercitava anche nelle sue tenute agricole in Romagna. Roi lascia nel dolore anche il figlio Fabio di 28 anni. In lutto pure gli amici, l’intera comunità, in cui era stimato e conosciutissimo, che ora manifestano commozione cordoglio ai famigliari. Particolarmente affranta la collaboratrice di studio: l’architetto Alessandra Andreetti. Toccante il suo ricordo fatto di “32 anni di condivisione dell’attività: per me – ha detto con le lacrime agli occhi – è stato come un fratello. Sono sconvolta: dovevano vederci il giorno dopo per improntare alcuni lavori: ed invece….”: Purtroppo il destino aveva già deciso diversamente.

Ancora da fissare la data dei funerali che avverranno dopo il riconoscimento e l’eventuale autopsia della salma, ora a disposizione presso l’istituto di medicina legale di Ferrara.

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