“Ho nominato oggi come mio difensore l’avvocato Fabio Anselmo”. Poche parole, ma – facile previsione – dirompenti a livello giudiziario e politico. È quanto scrive dopo un lungo silenzio Rossella Arquà su Facebook.
L’ex consigliera ed ex responsabile organizzativa della Lega Salvini Premier è oggi indagata per minacce aggravate e simulazione di reato.
Il fatto scatenante è la serie di lettere minatorie inviate al vicesindaco Nicola Naomo Lodi e, in un paio di occasioni, anche a se stessa, da aprile a giugno.
In alcune di quelle missive, composte in vecchio stile con ritagli di giornale, vennero rinvenuti anche dei proiettili. Le indagini della Digos hanno portato sulle tracce della ex fedelissima di Lodi, anche se la vicenda presenta, fin dal suo esplodere, molte stranezze.
A cominciare dal movente e dall’utilità per la presunta autrice di simili gesta. Intanto, dopo dieci giorni di silenzio, Rossella Arquà ha fatto una mossa. Quella di prendere come avvocato Anselmo, che già assistente un’altra ex leghista, Anna Ferraresi, nelle cause per istigazione alla corruzione che vede indagati il vicesindaco Lodi e il consigliere della Lega Stefano Solaroli e quella per utilizzazione di segreti d’ufficio per i file riservati che una mano anonima ha diffuso tra i consiglieri e fatto pervenire al datore di lavoro della consigliera del gruppo misto.
Quanto al caso specifico, Anselmo ha “la netta sensazione che qualcuno stia tentando di far fare di Rossella Arquà una vittima sacrificale. Sappia che ha sbagliato i suoi conti”.
“Sono certo – aggiunge l’avvocato – che l’autorità giudiziaria indagherà a 360 gradi. E dico 360 perché così deve naturalmente essere”.
Parole che lasciano presupporre che la tesi difensiva cercherà di dimostrare che l’Arquà non si era mossa da sola. Non è lecito sapere, nel caso, se dietro suggerimento o insieme ad altre persone.
Anche perché l’ex fedelissima di Lodi già dopo esser stata sentita dagli inquirenti sembrava disposta ad assumersi le sue responsabilità. Ma non anche quella di altri.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com