Fabrizio Toselli

Cento. “È solo un arrivederci”. Fabrizio Toselli sembra intenzionato a riprendersi Cento alle elezioni autunnali dopo che i tredici consiglieri comunali di Pd, Lega, Gruppo Misto, Coerenza Civica, Libertà per Cento e Noi che si sono dimessi e lo hanno fatto cadere.

Toselli ha affidato a Facebook il suo discorso di congedo e accusa per chi gli ha fatto lo sgambetto: Piero Lodi, Marcella Cariani e Vasco Fortini (Pd), Matteo Veronesi, Daniela Tassinari, Edoardo Fiocchi, Angelo Mottola (Coerenza Civica), Marco Mattarelli (Libertà per Cento), Marco Pettazzoni, Elisabetta Giberti (Lega) e Diego Contri, Alberto Cacciari, Gunner Maccaferri (Gruppo Misto).

“Ritengo questa scelta una scelta sbagliata non per Toselli, ma per la città – dice l’ormai ex sindaco -. Non la ritengo una scelta di responsabilità, ritengo che lasciare per cinque mesi un commissario in questo momento di pandemia sia un grave errore. Voglio però rassicurare i cittadini che il piano vaccini messo in piedi alla Pandurera insieme all’Asl andrà avanti”.

Toselli ringrazia anche chi è rimasto fedele: “I consiglieri di Cento civica, Idee in comune, quelli di Fdi e il consigliere Maluccelli per la loro responsabilità che hanno dimostrato in queste settimane”.

“È un momento difficile – aggiunge -, ma il messaggio che voglio dare è quello di essere sempre positivi, ho sempre guardato il bicchiere mezzo pieno. Abbiamo fatto 5 anni insieme, belli, un onore per me essere stato il sindaco di questa bellissima città. Ho cercato di fare tutto ciò che non era stato fatto nei 5 anni precedenti, abbiamo ereditato un Comune che i cittadini hanno giudicato alle elezioni, ho cercato di aprire cantieri, scuole – l’ultima quella di Renazzo – ci siamo impegnati e abbiamo cercato di fare il massimo: a volte ci siamo riusciti a volte non ce l’abbiamo fatta, però vi posso dire che l’impegno e la soddisfazione di aver realizzato tante cose sono stati massimi”.

“In queste settimane molti cantieri sono partiti”, rivendica Toselli che subito osserva come sia “chiaro che si fermeranno tantissime cose legate agli aiuti economici per le aziende, che stavamo affrontando e predisponendo come ulteriore aiuto economico per farle ripartire, avevamo altri cantieri che dovevano partire e vi garantisco che anche con il commissario, se mi sarà data possibilità, farò l’impossibile perché partano”.

“Io sono molto sereno, sono contento di quello che è stato e credo che quando i cittadini saranno chiamati a esprimere la loro opinione dopo questi 5 mesi, nelle elezioni d’autunno, faranno una scelta: diranno se quella dei 13 è stata responsabilità o se invece, tutto sommato, i 5 anni dell’amministrazione Toselli sono stati di ripartenza rispetto a quelli di Lodi”.