Finanza & Mercati
19 Ottobre 2020

Come si usano le criptovalute

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Chi è interessato a investire con le monete virtuali ha la possibilità di trovare un valido aiuto e supporto in CryptoSoft, programma che permette di scambiare le criptovalute, tra cui il bitcoin, ottenendo guadagni considerevoli. Per conoscere più da vicino il suo funzionamento è sufficiente andare sul sito https://it.crypto-softwarepro.com/, dove vengono illustrati tutti i dettagli di questo software, che promette risultati immediati e consente di prelevare già entro 24 ore i primi profitti. Sul sito si legge che nel giro di un solo mese i beta tester sono riusciti a guadagnare più di 25 milioni di euro: vale la pena di provare, insomma.

Come utilizzare le criptovalute per investire

Da quando il bitcoin ha conosciuto un boom straordinario sono trascorsi circa 3 anni: era il mese di dicembre del 2017, infatti, quando la capitalizzazione di mercato della moneta digitale è passata da 15 miliardi di dollari americani a 645 miliardi nel giro di un paio di settimane. In seguito si è giunti a un picco di 800 miliardi, ma poi la capitalizzazione si è ridotta, a dimostrazione del livello di notevole volatilità che contraddistingue il bitcoin. Una criptovaluta che, in questo momento, non è certo da sola sul mercato, visto che negli anni sono state create molte altre monete digitali: si stima che sul mercato ce ne siano più di 6mila, tra le quali vale la pena di menzionare ripple ed ethereum.

Come si comprano le criptomonete

Sono diversi i metodi che si possono utilizzare per acquistare le criptovalute: a seconda dei casi, si può scegliere se affidarsi a un broker online, se ricorrere a un negozio al dettaglio abilitato, se fare riferimento a un ATM bitcoin, se servirsi di una borsa decentralizzata P2P o se avvalersi di un exchange di bitcoin.

Perché scegliere i broker online

Va detto, comunque, che in questo momento la soluzione più comoda ed efficace per comprare le criptovalute consiste nel ricorrere a un broker online. Sul mercato se ne possono trovare numerosi, e il consiglio è quello di optare solo per realtà certificate e dotate delle autorizzazioni necessarie, a cominciare dalla licenza Cysec, per essere online in Europa. Qualunque sia il broker su cui si punta, però, è bene tenere a mente che si sta parlando di prodotti speculativi con un livello di rischio molto elevato. Insomma, va bene investire sulle criptomonete, ma solo con consapevolezza.

Le caratteristiche dei bitcoin

Proprio perché sono monete virtuali, i bitcoin non sono tangibili e non esistono fisicamente: essi sono scambiati e vengono creati in modalità telematica. Non ci sono bitcoin in metallo o in carta, insomma: di conseguenza, per conservarli e custodirli c’è bisogno di portafogli virtuali, conosciuti come e-wallet. Ciò non toglie che i bitcoin possano essere utilizzati per lo scambio e l’acquisto di prodotti e servizi. La modalità peer to peer è possibile con l’impiego di due device elettronici, e non servono intermediari per rendere effettivi gli scambi tra le parti.

Come si investe in criptomonete

Per investire in monete virtuali è necessario conoscerle da vicino ed essere informati sulla loro storia e sulle loro caratteristiche. Per esempio, il fatto che si parli di criptovalute implica che si abbia a che fare con monete nascoste: esse, in effetti, sono visibili e possono essere usate unicamente nel caso in cui si sia a conoscenza di una particolare chiave di accesso, che corrisponde a un codice informatico. Le criptomonete sono, ancora adesso, delle unità di scambio che permettono di trasferire servizi o prodotti con facilità, ma molto resto ancora da scoprire a proposito delle loro potenzialità e del loro futuro in ambito economico.

Messaggio  pubbliredazionale

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com