Voghiera
6 Agosto 2020
Presentata l'edizione 2020 dell'evento dedicato al prodotto tipico. Il sindaco Lupini: “Non era scontata visto tutto quello che è capitato”

Cooking show e convegni, la Fiera dell’aglio di Voghiera fa ventitré

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di Redazione | 3 min

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Fiera-dellaglio-di-Voghiera-presentazionedi Francesco Franchella

Voghiera. Sarà l’edizione numero 23 quella in programma dal 7 al 9 agosto per la Fiera dell’aglio di Voghiera Dop che si celebrerà in sinergia con altri due eventi: la notte di San Lorenzo a Duecentola e poi, il 15 e il 16, con il Ferragosto a Belriguardo, con la musica di Andrea Poltronieri.

Il programma degli eventi è stato presentato mercoledì mattina alla Camera di Commercio di Ferrara, alla presenza del sindaco di Voghiera, Paolo Lupini, del presidente della Cciaa, Paolo Govoni, del presidente del Consorzio produttori aglio di Voghiera, Simone Bacilieri, del presidente della Cooperativa voghierese, Giorgio Marini e dello chef del ristorante I piaceri di Lucrezia, Giovanni Maria Ragazzi.

“Siamo molto orgogliosi di venire in questa sede per presentare anche questa edizione della Fiera, che non era scontata visto tutto quello che è capitato”, dice il sindaco Lupini che ringrazia il Consorzio, “che si è attivato per non far saltare questo appuntamento, molto significativo per il tessuto commerciale locale”.

“Penso che la Fiera dell’aglio di Voghiera, al di là di un formidabile strumento di promozione di un prodotto di grande qualità, sia anche un momento di promozione di tutto il territorio ferrarese – afferma il padrone di casa, Paolo Govoni -. Noi siamo provincia leader assoluto europeo del prodotto certificato (18 prodotti, ndr). Questo significa che abbiamo un sistema di imprese che lavora nella qualità, che guarda al profilo di commercializzazione internazionale. L’aglio riassume varie questioni prioritarie per il processo intero di valorizzazione del nostro territorio: competenza, innovazione e ricerca continua”.

Simone Bacilieri poi spende due parole sull’organizzazione della Fiera: “Venerdì ci incroceremo con il concerto Original Folk Music dell’estate a Belriguardo e noi faremo servizio di ristorazione. Sabato inaugureremo finalmente lo stand gastronomico, insieme al convegno tecnico sul miglioramento fitosanitario dell’aglio di Voghiera. Mentre domenica, lo chef Giovanni Maria Ragazzi ci intratterrà con il suo personale showcooking concedendoci qualche assaggio finale dei suoi magnifici piatti”.

“Confermo – dice chef Giovanni – proporrò tre piatti: tratterò la pasta come se fosse un risotto, in un brodo all’aglio, farò un soufflé senza glutine con l’aglio nero e preparerò il piatto preferito di Ferdinando I d’Aragona, lo spezzatino di patate con le cozze. Sono molto entusiasta: nel mio lavoro uso solo aglio di Voghiera, che è più dolce degli altri e può accompagnare praticamente tutto, persino il cioccolato”.

E a proposito del convegno fitosanitario di sabato, è intervenuto Giorgio Marini, della Cooperativa voghierese: “Stiamo portando a termine questo progetto sul miglioramento del seme, grazie anche alla collaborazione dell’Università di Ferrara, in modo particolare al professore Vincenzo Brandolini e la sua equipe: il progetto consiste nel cercare di ottenere uno spicchio d’aglio completamente privo di funghi e virus, per seminare più quantitativo, eliminando tutti i trattamenti e sprecando meno energia per raccogliere il prodotto. Segnalo che alla Fiera saranno presenti diversi food-blogger di importanza nazionale, come ‘Innamorati in cucina’ e ‘VivoGlutenFree’”.

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