Al parco Massari. Una fila di lampioni illumina i viali del parco.

Al parco un bambino gioca con la palla. Un calcio ha fatto volare la palla in alto, verso il sole d’estate, che nel mese di luglio scalda lo spirito giocoso del fanciullo. Il bambino cerca di prendere la palla, ma abbagliato dal sole non gli riesce. La palla gli scivola tra le mani e rotolando sull’erba finisce a nascondersi dietro la siepe.  Disperato corre dalla mamma a cercare aiuto. Correndo sul sentiero del parco vede una fila di lampioni accesi in pieno giorno. A casa la mamma gli aveva insegnato che le luci si accendono solamente quando è sera, quando il sole tramonta e non illumina più le stanze. Il bambino è curioso, vuole sapere; e chiede alla mamma:

Mamma perché i lampioni del parco sono accesi in pieno giorno? La mamma guarda verso l’alto e risponde imbarazzata:

Carletto; non lo so. Io faccio la mamma, mi occupo della casa e della famiglia, non so darti una risposta; chiedilo al papà.

Carletto corre dal papà e chiede:

Papà, perché i lampioni del parco sono accesi anche di giorno, quando il sole è alto?

Il papà guarda i lampioni accesi, e risponde al figliolo!  …Carletto, non so darti una risposta, io scrivo racconti; non sono il guardiano del parco. Chiedilo al nonno che ha fatto la guerra; lui sa tante cose.

Carletto va dal nonno e gli chiede:

Nonno: perché i lampioni del parco sono accesi anche di giorno?

Il nonno alza lo sguardo verso i lampioni accesi, ma una risposta non sa darla.

Nello stesso tempo passa un altro bambino che ha assistito alla scena e gli da la risposta.

Il bambino dice:

Io so perché i lampioni sono accesi anche di giorno; perché hanno dimenticato di spegnerli!

Maurizio Boccafogli