La lettera del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che cerca di mettere una pezza sul caso creato, o fatto creare dalla Rai in prossimità del 25 aprile, che resta la Festa della Liberazione dell’Italia dalla guerra e dall’occupazione nazista e fascista, non mi sembra per niente indovinata, giacché il suo scritto inizia “In un Italia piena di problemi, anche oggi la sinistra, sta montando una caso” … e sta parlando della rievocazione del 25 aprile, che doveva andare in onda sulla Rai, con la partecipazione dello scrittore Antonio Scurati, uno storico tra l’altro vincitore del premio Strega, cancellata all’insaputa anche della conduttrice, con motivazioni abbastanza stravaganti, prima il costo, poi per misteriose “ragioni editoriali”.
Mi consenta Presidente, perché scrive che l’Italia sarebbe “piena di problemi,” mentre invece quando parlano gli esponenti del suo partito lo fanno divulgando il tutto risolto; ma ora con la “pienezza dei problemi” è lei che li smentisce, o quantomeno riduce il significato. Ma poi, perché vuole addebitare col suo scritto alla “sinistra che sta montando un caso”, quando il prodotto è di tutt’altra natura? Mi sembra proprio tutto fatto in casa, ovvero in quella che considerate, la vostra. Sempre col solito scaricabarile. Ma stiamo a fatti che sono molto seri. Riguardano il passato e la prospettiva.
Per merito degli italiani e dei liberatori il 25 aprile del 1945 è stata una gloriosa vittoria, che ci aiuta anche per il futuro.
Giorgio Bottoni