Mesola
28 Maggio 2020
Nei guai un 32enne di Mesola trovato dai carabinieri in possesso di motori elettrici e materiale da lavoro rubati il giorno prima a un'azienda agricola

Refurtiva messa in vendita, denunciato per ricettazione

di Redazione | 1 min

Leggi anche

Sciopero. Cgil contro “la folle economia di guerra”

Non sono quattro gatti, come appare scritto in un cartello, i manifestanti chiamati a raccolta dalla Cgil di Ferrara in piazzale Medaglie d'Oro per la giornata di sciopero nazionale convocata per dire no al riarmo e "a una manovra finanziaria profondamente ingiusta"

Sciopero Cgil. Filctem contro il pugno duro di Versalis

"Il diritto allo sciopero non è negoziabile". Sono parole infuocate quelle che la Filctem Cgil invia ai lavoratori di Versalis dopo la riunione con l'azienda per discutere le modalità di sciopero del 12 dicembre

Caporalato durante l’aviaria. Chieste condanne fino a quattro anni

Un'assoluzione e cinque condanne, con una forbice di pene che vanno da un minimo di 2 anni e 10 mesi a un massimo 4 anni. Sono le richieste che ieri (10 dicembre) mattina, davanti al collegio del tribunale di Ferrara, il pm Andrea Maggioni ha avanzato per i sei finiti alla sbarra nel processo per il presunto caso di sfruttamento di manodopera di lavoratori stranieri durante le operazioni di bonifica dal focolaio di aviaria all'Eurovo di Codigoro

Mesola. Cinque motori elettrici e altro materiale da lavoro in vendita. Nulla di male, se non fosse che si trattava della refurtiva prelevata il giorno prima a un’azienda agricola di Pomposa.

A finire nei guai è un 32enne mesolano, incensurato, denunciato per ricettazionenel pomeriggio di mercoledì (27 maggio) dai carabinieri della stazione di Codigoro.

I militari si sono attivati subito dopo il furto avvenuto il 26 maggio nell’azienda agricola, arrivando in poco tempo al 32enne che non solo è stato trovato in possesso della refurtiva, ma che l’aveva pure messa in vendita.

 

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com