Spal
12 Maggio 2020
A 85 anni si è spento lo storico talent-scout e responsabile del settore giovanile biancazzurro. Tra le sue scoperte Paramatti, Ferrari e Manfredini

La Spal piange: è morto Luciano Cazzanti

di Redazione | 2 min

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Luciano Cazzanti

di Davide Soattin

Se n’è andato un altro simbolo della storia biancazzurra. Nella prima serata di lunedì infatti, all’età di 85 anni, dopo una lunga malattia, è morto Luciano Cazzanti, figura di spicco del mondo Spal, con cui collaborò dal 1969 ai primi anni 2000, inizialmente come talent-scout fidato di Paolo Mazza e poi come responsabile del settore giovanile.

Tra i numerosi talenti scoperti nelle vesti di abile osservatore sui campi della provincia ferrarese – e non solo -, una menzione speciale va fatta per i vari Paramatti, Servidei, Ferrari, Manfredini, Albieri, Marchini e Laurenti, con quest’ultimo che – nelle scorse ore – ha voluto ringraziare e ricordare Cazzanti attraverso un toccante post apparso sul suo profilo Facebook.

“Chissà dove sarei ora – si legge nell’emozionante messaggio postato dall’ex centrocampista biancazzurro, oggi del Modena – se tu non mi avessi ‘notato’ tra tanti bambini che rincorrevano un pallone. Grazie davvero per tutto Luciano, persona sempre corretta e rispettosa di tutti, prima che grande conoscitore di calcio. Ti devo tanto. Riposa in pace”.

Un pensiero condiviso anche da Simone Merli, assessore allo Sport con la precedente giunta Tagliani, in un commovente saluto sempre via Facebook, quasi a voler ricordare una persona che in città veniva apprezzata a tutte le latitudini e non solo dal mondo del calcio: “Che bello era vedersi in Cortevecchia la mattina presto. Che bello – si legge – era ascoltare i tuoi racconti della Spal di Mazza, dei tuoi viaggi nella provincia, terminato il lavoro, a seguire i ragazzi”.

“E quel sabato mattina – conclude Merli nel suo personale commiato – a casa tua a sfogliare i ricordi, i tuoi personali almanacchi. L’emozione nei tuoi occhi, sempre una vena nostalgica; l’interesse per la politica, il tuo sorriso, le tue mani grandi, la tua voce forte e sempre, il tuo sorriso. Riposa in pace, caro Luciano”.

 

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