Economia e Lavoro
18 Aprile 2020
L'allarme del sindacato degli inquilini: "Servono contributi in tempi rapidi per le migliaia di inquilini in difficoltà"

Coronavirus, Sunia: “Emergenza abitativa sarà superiore a quella del 2009-10”

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Detenuta violentata. Zonari: “Lo Stato ha fallito. E chi sminuisce la violenza è parte di quel fallimento”

"Quanto accaduto alla donna transgender detenuta nel carcere dell’Arginone è di una gravità inaudita". Anna Zonari, consigliera de La Comune di Ferrara, interviene su ciò che è accaduto dalla casa circondariale Costantino Satta di Ferrara. A rendere poi questa vicenda "ancora più insopportabile" sono poi arrivate "le parole pronunciate dall’ex direttrice del carcere, Nicoletta Toscani, che ha ricoperto l’incarico all’Arginone dal 2019 fino al luglio 2024"

Morì nel cantiere in Borgo Punta. Due richieste di rinvio a giudizio

Due richieste di rinvio a giudizio e una di condanna con rito abbreviato. Sono quelle che la pm Isabella Cavallari della Procura di Ferrara ha avanzato ieri (martedì 1 luglio) mattina, durante l'udienza preliminare per l'incidente mortale in cui perse la vita Miz Mohamed Fawzy Abdou, operaio edile 36enne di nazionalità egiziana

Prete a processo per abusi. Condanna ridotta in Appello

La Corte d'Appello del tribunale di Caltanissetta ha abbassato a tre anni la pena per don Giuseppe Rugolo, il sacerdote arrestato ad aprile 2021 a Ferrara, dopo che in primo grado - a marzo 2024 - il tribunale di Enna lo aveva condannato a 4 anni e 6 mesi con la pesante accusa di violenza sessuale aggravata nei confronti di Antonio Messina

Ferrara, vent’anni dopo: una città tra memoria e futuro

Pensate a come la città di Ferrara si presentava dal punto di vista urbanistico, sociale ed economico vent’anni fa, poi comparatela alla realtà di oggi. Uno sforzo mnemonico simile è stato compiuto dalle decine di autori che hanno contribuito alla realizzazione dell’Annuario sulle politiche urbane, l’edizione speciale dell’Annuario socio-economico ferrarese a cura del Cds

Berco, la vertenza riparte dal Mimit: nuova convocazione e assemblee in fabbrica

Dopo una lunga fase di stallo, si riaccendono i riflettori sulla vertenza Berco. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) ha convocato le parti per un nuovo incontro previsto martedì 16 luglio, con l’obiettivo di verificare le condizioni per riaprire il confronto sul Contratto Collettivo Integrativo Aziendale e sulle prospettive industriali

Difficile fare una previsione sugli effetti del Covid 19 sul disagio abitativo, ma già in queste settimane gli uffici del Sunia (sindacato degli inquilini) ricevono telefonate di inquilini che chiedono come comportarsi perché non sono in grado di pagare regolarmente il canone di affitto e le spese condominiali.

In Emilia-Romagna nel biennio 2009-2010 furono dichiarati più di 14 mila sfratti, il 93% di questi erano per morosità, cioè per l’incapacità degli inquilini di fare fronte agli impegni contrattuali.

Se guardiamo alle previsioni del Pil per il 2020 e i 2021 dobbiamo preparaci ad affrontare una emergenza abitativa forse di dimensioni maggiori, se non altro perché alle abitazioni private dobbiamo aggiungere il fenomeno degli immobili affittati per attività commerciali e professionali.

Il Governo con il decreto legge “Cura Italia” ha proposto il blocco degli sfratti al 30 giugno, e in fase di conversione in Parlamento il maxi emendamento della maggioranza ha spostato questa data al 1 settembre. “È una misura – commentano dal Sunia regionale – che però non affronta il problema alla radice: servono infatti contributi da erogare in tempi rapidi per le migliaia di inquilini in difficoltà economica per un periodo ancora non definibile”.

“Siamo anche preoccupati – aggiungono dal sindacato – per quanto riguarda le risorse messe a disposizione dalla Regione per il bando “bonus affitto” 2019. Non abbiamo ancora tutti i dati per distretti, ma da una prima analisi si può già dire che queste risorse non saranno sufficienti a coprire il 50% delle richieste (precedenti tra l’altro alla fase di emergenza Covid-19). Citiamo alcuni dati: più di 1.600 domande per città come Bologna e Modena, più di 2.000 per Reggio Emilia, più di 1.000 per i distretti di Ferrara e quello che ha Vignola come capofila”.

“Mentre siamo in attesa che i tavoli di confronto nazionali, regionali e territoriali diano risposte adeguate – concludono dal sindacato – gli uffici territoriali del Sunia, non avendo altri strumenti a disposizione, stanno già gestendo molte decine di casi “urgenti” favorendo un processo di rinegoziazione temporanea dei contratti di affitto. È evidente che questo strumento, pur rappresentando la via maestra, deve essere aiutato da contributi economici per inquilini che hanno visto ridotto significativamente il loro reddito e proprietari che rinunciano ad una quota di canone annuo precedentemente pattuita”.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com