Vittorio Ferraresi
“L’Unione dei Comuni Terre e Fiumi ha colto al volo un’opportunità. Spero diventi la capofila di una lunga serie di Comuni nel Ferrarese”. È l’auspicio del sottosegretario alla Giustizia Vittorio Ferraresi. Intervenuto ieri a Bologna, il sottosegretario ha ribadito che gli uffici di prossimità porteranno benefici “ai cittadini, ai Comuni e alla Giustizia italiana”.
Per i cittadini è previsto, come sottolineato da Ferraresi, “un riavvicinamento al mondo della Giustizia che riguarderà soprattutto le fasce deboli. I cittadini potranno essere informati, richiedere moduli e depositare atti per via telematica, ricevere aiuto per gli istituti di sostegno”.
Inoltre “si alleggerirà il peso sulle spalle degli uffici giudiziari perché i cittadini avranno uffici più vicini, soprattutto se vivono in zone più disagiate in termini di distanze”.
Quanto ai Comuni, il sottosegretario ha precisato che ci sono “22 enti territoriali già coinvolti, di cui 15 Unioni e 7 Comuni”. In totale, i Comuni coinvolti in Emilia Romagna sono 105 e il bacino d’utenza supera un milione e 600mila cittadini.
Benefici sono attesi anche per l’intero sistema della Giustizia italiana. Per le Regioni pilota e quelle aderenti agli uffici di prossimità sono stati stanziati 34 milioni di euro per attivare gli uffici. Oltre 2 milioni e 325mila euro sono destinati alle Regioni pilota per i progetti di definizione del modello. Al Ministero afferiranno oltre 439mila euro per il supporto strategico.
La realizzazione degli uffici di prossimità rappresenta una tappa di un processo più ampio. Un processo al cui interno rientrano la realizzazione della rete informatica, la comunicazione sul territorio e la digitalizzazione dei procedimenti pendenti.
“Ringrazio tutti i rappresentanti degli Uffici giudiziari del distretto, la Regione e i Comuni coinvolti in questa importante sfida da portare a termine per i cittadini”, ha concluso Ferraresi.
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