di Lorenzo De Cinque

Anche per questo weekend piazza Trento e Trieste diventa un luogo di aggregazione ricco di eventi e, in quello odierno, in particolare, si riscopre la bellezza del commercio di vicinato con “La città che vorrei”, iniziativa promossa da Confesercenti Ferrara e patrocinata dal Comune, giunta quest’anno alla quarta edizione.

Presenti, infatti, oltre che stand di piccoli commercianti ed esercenti anche esposizioni, conferenze, giochi didattici per i bambini, visite guidate e laboratori gastronomici. È stata ricreata una sorta di piccola città nella città, tutto in chiave ecosostenibile.

“È una festa vera e propria – commenta Alessandro Osti, direttore di Confesercenti – ed è bene celebrare i nostri negozianti che tutte le mattine illuminano le nostre vie e danno un contributo sociale sia con la vicinanza ai cittadini, offrendo loro servizi e prodotti, sia anche mantenendo il decoro della nostra città”.

La manifestazione è nata quattro anni fa “con l’idea – prosegue Osti – di non vedere più questo tipo di commercio come qualcosa di cui si parla sempre e solo in tempi di crisi e difficoltà ma per ridare dignità anche ai piccoli commercianti che contribuiscono alla luce e alla bellezza dei nostri centri storici”.

Soddisfazione anche per l’amministrazione comunale che, nella persona dell’assessore Matteo Fornasini, esprime tutta la sua approvazione per l’iniziativa. “È un’opportunità per valorizzare ulteriormente i tanti prodotti tipici e le tante eccellenze che la nostra città offre insieme a una vera e propria occasione di dibattito, confronto per fornire spunti interessanti per il commercio e – specifica Fornasini – anche per migliorare sempre di più la nostra città”.

La parola cardine di questa edizione, infatti, è proprio sostenibilità, in cui Ferrara si sta ponendo sempre più all’avanguardia nel contesto nazionale e, come anticipa l’assessore, “a breve metteremo in campo un servizio di bus interamente elettrici per i turisti al fine di migliorare l’accoglienza turistica in chiave sostenibile”.