Politica
4 Ottobre 2019
Dopo la ruspa il paradosso: la Municipale dovrà multare l’assessore di riferimento

Campo nomadi. L’abusivo rischia di essere Naomo

di Marco Zavagli | 3 min

Leggi anche

Corteo del 25 aprile. La Resistenza vive

Oltre duecento persone al corteo organizzato dal centro sociale La Resistenza. Dal parco Coletta a piazza Castello studenti e lavoratori di ogni età hanno intonato insieme “Bella Ciao” e altri canti antifascisti.

Dal premierato alla libertà di stampa. Il 25 Aprile secondo Fabio Anselmo

Riforma del premierato, autonomia differenziata, tentativi di imbavagliare la stampa, aborto, aiuti all'Ucraina e conflitto in Palestina. Sono questi i temi principali su cui Fabio Anselmo, candidato sindaco per il centrosinistra alle elezioni comunali dell'8 e 9 giugno, si sofferma per celebrare la data del 25 aprile

Granchio blu. Mastacchi: “La Regione fa propria la nostra richiesta di un commissario straordinario”

"Finalmente anche la giunta regionale e il mondo dell'agricoltura fanno propria la richiesta che Rete Civica ha avanzato già un mese e mezzo fa, con una interrogazione ad hoc, circa la necessità di nominare un commissario per gestire l’emergenza granchio blu". Così il capogruppo di Rete Civica, Marco Mastacchi, commenta la lettera inviata al ministro Lollobrigida da parte del presidente Coldiretti Ettore Prandini

Show a parte, non si può dire che l’operazione sgombero del campo nomadi sia stata gestita nel migliore dei modi. Premessa necessaria: la situazione di degrado in cui vivevano le famiglie sinti residenti in via delle Bonifiche andava superata. Detto questo, est modus in rebus, come ammoniva Orazio.

Abbiamo già visto le proteste dei residenti di Monestirolo e degli stessi sinti a operazioni in corso. Ora però che lo sgombero è terminato si rischia il più paradossale dei paradossi: per risolvere una situazione abusiva il vicesindaco Nicola ‘Naomo’ Lodi ha creato diverse situazioni abusive, alcune delle quali rischiano di avere risvolti penali.

Andiamo – noi che possiamo – con ordine.

Naomo sale su una ruspa e inizia l’opera di demolizione di una casetta. Non poteva farlo: per guidare macchine escavatrici di quella portata serve apposito patentino. E non risulta dal suo curriculum depositato in sede di elezioni che ne sia provvisto. Altri interrogativi riguardano sicurezza del cantiere, provenienza della ruspa e presenza di pubblici ufficiali.

Se n’è accorto anche il Pd, che in meno di 24 ore ha pronta una interpellanza rivolta al sindaco Alan Fabbri e al presidente del consiglio comunale Lorenzo Poltronieri.

I dem fanno notare che lo show è avvenuto non solo alla presenza di giornalisti, “ma anche di tecnici del Comune di Ferrara, agenti e ispettori della Polizia locale del Comune di Ferrara, rappresentanti delle forze dell’ordine e diversi cittadini”.

Non serve scartabellare codici e codicilli per sapere che “tutti i cantieri devono rispondere alla normativa, e in modo particolare a quella relativa alla sicurezza di persone e cose”.

Su queste basi i consiglieri comunali Aldo Modonesi, Ilaria Baraldi, Davide Bertolasi, Deanna Marescotti e Simone Merli chiedono di conoscere il nome del responsabile unico del procedimento, del direttore dei lavori e del responsabile della sicurezza del cantiere. Tutte figure che avrebbero dovuto impedire la sceneggiata.

Non solo. L’interpellanza chiede lumi anche in merito alle modalità di svolgimento del “cantiere” (visto che non si sono notati cartelli di riferimento) e “a quali imprese e con quali modalità siano stati affidati i lavori di demolizione e bonifica, o se questi lavori vengano realizzati con personale interno all’amministrazione comunale”.

I quesiti posti dal Pd continuano: esiste e cosa prevede il piano di sicurezza del cantiere? da chi è stato redatto? a quale titolo, con quali modalità e con che forme di controllo dei requisiti di sicurezza e assicurativi le persone presenti sul cantiere sono state autorizzate, controllate e da chi? e nel caso, onde evitare omissioni, si è provveduto o si intende provvedere alle segnalazioni alle autorità competenti di eventuali atti contrari alla normativa? gli agenti della Polizia locale e delle forze dell’ordine presenti “hanno verificato o intendono verificare quanto sopra e, onde evitare omissioni, sanzionare e denunciare alle competenti autorità eventuali atti contrari alla normativa”?.

Qui l’acme del paradosso. Naomo, assessore alla sicurezza, trascura la sicurezza e rischia di essere sanzionato dalla Polizia municipale cui è, in ragion di delega, sovraordinato. Di più, se quanto paventato dall’opposizione risponde a verità, la Municipale non solo potrà ma dovrà sanzionarlo, pena l’incorrere in omissione in atti d’ufficio.

Ma la corsa amministrativa all’abusivismo non si ferma qui. Alcune casette dal campo nomadi sono state trasferite in una zona di via Vallelunga che è a destinazione agricola e paesaggistica, con vincoli infrastrutturale e idraulico. In buona sintesi, lì non possono stare. Sono – patatrac – abusive.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com