di Giada Magnani 

Argenta. Fra tutti gli argentani è il più longevo. Anzi il Matusalemme. Si tratta di Leonello Bolognesi che dall’alto della sua veneranda età, il 17 giugno scorso, alla casa di riposo per anziani “Asp-Opera Pia Beneficenza Manica” di Argenta ha salutato le sue 104 primavere.

Attorniato dall’affetto dei suoi cari, nipoti, amici, parenti e conoscenti, ha ricevuto gli auguri di buon compleanno anche del personale, dirigenti e ospiti come lui della struttura di assistenza di via Roma.

Classe 1915, nonno Leonello ha celebrato l’evento in una festa organizzata in suo onore, con tanto di musica e canti intonati in concerto dall’ex presidente della struttura Alessandro Taddia. Ha soffiato sulle simboliche candeline di una torta, brindando a calici alzati.

Nonostante gli acciacchi dell’età, Leonello gode di una discreta salute, è ancora una buona forchetta, gli piace stare in compagnia ed anche se un po’ timido chiacchiera ed è cordiale con tutti. Di tanto in tanto nella sua memoria riaffiorano i ricordi della sua vita, della sua gioventù, trascorsa anche nei periodi bui di due guerre mondiali, ma soprattutto la famiglia e il duro lavoro nei campi.