Cento
23 Maggio 2019
Condanna a 7 anni di reclusione per i due aggressori che mandarono all'ospedale un 69enne di Corporeno

Botte al pensionato, stangata per i rapinatori

di Redazione | 2 min

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25Aprile. “La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare”

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(archivio)

Corporeno. Sono stati condannati entrambi a 7 anni di reclusione e 2.900 euro di multa i due rapinatori che a gennaio hanno aggredito con molta violenza un pensionato di 69 anni davanti alla sua casa a Corporeno.

I due – Luigi Maraia 47 anni di Avellino e Alfonso Olivia 41 anni, di Taranto, già noti per precedenti reati, difesi dagli avvocati Nicoletta Garibaldo ed Elisa Piffanelli – sono stati giudicati allo stato degli atti nella mattina di mercoledì davanti al tribunale in composizione collegiale. Hanno ammesso le loro colpe e chiesto scusa.

Entrambi attesero che la vittima tornasse in casa verso le 4,30 del mattino per aggredirla, agendo a volto coperto e indossando dei guanti neri. Sferrarono calci e pugni violentissimi provocando al 69enne un trauma cranico. Fecero in tempo a impossessandosi delle chiavi della sua abitazione e dell’auto prima che le grida dell’uomo allertassero i vicini di casa che chiamarono i carabinieri.

I militari del Norm, in quel momento poco distanti, intervennero armi in pugno, bloccando i due malviventi che nel frattempo avevano tentato di dileguarsi imboccando, a bordo di una Nissan Qashqai bianca (con targa coperta da un pezzo di carta), una strada senza uscita all’incrocio con via Ramedello.

Nel corso della perquisizione personale i carabinieri trovarono anche due coltelli, uno dei quali con lama a scatto, alcune corde e uno scotch da pacco, che probabilmente sarebbero stati usati per immobilizzare l’uomo.

I giudici si sono presi 90 giorni per le motivazioni e le difese valutano l’opportunità di fare appello una volta lette.

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