Cronaca
13 Maggio 2019
Il fatto riportato dal sindacato Sappe: “Colpito al viso con una caffettiera, ora adeguati provvedimenti”

Agente della penitenziaria aggredito da un detenuto

di Redazione | 1 min

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Domenica sera, nel carcere di Ferrara, un detenuto straniero ha aggredito un agente della polizia penitenziaria.

Il fatto viene riportato da Giovanni Battista Durante e Francesco Campobasso, rispettivamente segretario generale aggiunto e segretario nazionale del sindacato Sappe.

“Il detenuto – affermano – dopo la chiusura della socialità, ha chiamato l’agente per poter accedere al locale frigo. L’agente si è avvicinato alla porta blindata, per spiegare al detenuto che non poteva più uscire dalla cella, poiché era fuori dall’orario consentito. Il detenuto, visto il legittimo diniego alla sua richiesta, attraverso il blindo ha colpito l’agente al viso con una caffettiera. È intervenuto subito l’ispettore responsabile del turno e l’agente si è recato in pronto soccorso, per le cure del caso, dove ha ricevuto una prognosi di due giorni”.

“Si tratta della seconda aggressione in dieci giorni”, rilevano i due sindacalisti che chiamano in causa l’amministrazione sia locale che centrale: “Sarebbe opportuno che prendesse adeguati provvedimenti nei confronti del detenuto, al fine di scongiurare altri episodi dì aggressione, ma soprattutto è necessario che venga rivista l’organizzazione degli istituti”.

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