Cento
10 Maggio 2019
Toselli: "Doppia valenza per la conservazione della nostra storia e per il legame con i nonni"

Lancio di palloncini per la chiusura di ‘Caro nonno – Ach Fadiga’

di Redazione | 2 min

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Cento. L’ormai tradizionale lancio dei coloratissimi palloncini, forniti da Avis, ha salutato la 29ª edizione di ‘Caro nonno’, realizzato grazie alla collaborazione tra il Centro Sociale Ricreativo Culturale, il Comune di Cento con l’assessorato ai Servizi Scolastici e ai Servizi Bibliotecari e le scuole del territorio.

Martedì 7 maggio si è tenuta la festa finale, alla presenza del sindaco Fabrizio Toselli, dell’assessore Mariacristina Barbieri e il presidente del Centro Anziani Franco Cattabriga.

‘Ach fadiga. Come le espressioni del dialetto colorano e raccontano la vita’ il tema al centro dei laboratori di falegnameria, in collaborazione con la Scuola di artigianato artistico del Centopievese, di cartapesta, di impasto, di biciclette, di orticoltura e, naturalmente, di dialetto. Vi hanno partecipato 86 fra classi e sezioni delle scuole pubbliche d’infanzia e primarie del territorio: gli elaborati prodotti sono stati protagonisti della mostra alla Rocca.

«Quest’anno abbiamo dato corso a un filone importante, certo da proseguire – ha spiegato Cattabriga -. Abbiamo portato nelle scuole il dialetto, scritto e parlato, consolidando il legame alle nostre radici storiche. Particolarmente proficua la collaborazione con la biblioteca, che contiamo di coltivare».

«Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione e alla riuscita di questa bellissima iniziativa, divenuta a sua volta a una tradizione – ha affermato il primo cittadino -. Doppia la valenza di ‘Caro nonno’, per la conservazione della nostra storia e delle nostre tradizioni e per il legame con i nonni, figure essenziali nella vita di tutti noi».

L’appuntamento è per la prossima edizione, quella del trentennale.

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