Attualità
3 Maggio 2019
Escursione in barca mercoledì 15 maggio per sensibilizzare istituzioni e politica

Progetto Idrovia, “i fondi ci sono, ma viene rimandato senza motivo”

di Redazione | 2 min

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Dopo l’incidente del battello Nena, danneggiato dalle molle di ferro di un materasso gettato nel canale Boicelli, gli operatori della viabilità fluviale, riuniti sotto il cappello di Confesercenti Ferrara, tornano a denunciare l’incuria delle vie d’acqua della provincia.

Una rete fluviale di 250 km, che potrebbe rappresentare l’ennesima qualità e attrattiva del territorio ferrarese, si trova oggi in uno “stato di pericoloso degrado – afferma Confesercenti – a causa della mancanza di organi competenti e di clamorosi ritardi nella gestione della manutenzione”. “Il progetto Idrovia Ferrarese, per il quale esistono importanti fondi, continua ad essere rimandato senza motivo – afferma il presidente provinciale di Confesercenti, Nicola Scolamacchia -. Gli imprenditori hanno bisogno di certezze che siamo sicuri possano essere d’aiuto anche alle piccole associazioni che tentano di operare nel settore. La realizzazione del progetto in questione pare essere stata rimandata, per la seconda volta, a luglio 2020”.

Il taglio di Confesercenti è certamente imprenditoriale, ma un’operazione tempestiva di recupero delle vie d’acqua significherebbe anche maggior pregio per l’intera provincia. La situazione di degrado odierna non è sicuramente una bella vetrina per il territorio, considerando anche i benefici del probabile aumento del turismo fluviale. Si associa all’istanza anche Zeno Govoni, vicepresidente di Visit Ferrara: “Fondamentale la manutenzione della nostra idrovia ma anche delle magnifiche piste ciclabili che le costeggiano: il cicloturismo è da promuovere”.

Anche Georg Sobbe, proprietario del battello Nena, che solca i nostri fiumi da dodici anni, denuncia il totale silenzio della politica, di qualsiasi fazione: “Ad ogni modo noi ci stiamo rimboccando le maniche, assieme ad altre associazioni, per far partire dal basso un movimento coeso che possa salvare il salvabile nonostante le mancanze della politica”. Sarà proprio la sua Nena ad accompagnare istituzioni e giornalisti lungo il percorso in questione, mercoledì 15 maggio alle 11, per ottenere finalmente l’attenzione richiesta.

“Le Confesercenti di Ferrara e dell’Emila Romagna chiedono a tutti gli enti coinvolti – questo l’appello -, ai dirigenti, ai politici, di dimostrare fattivamente l’interesse verso le vie d’acqua del territorio Ferrarese, avviando un’opera di indispensabile manutenzione nel più breve tempo possibile, pianificando le attività insieme con chi il fiume lo vive quotidianamente. Facciamo un appello al presidente Bonaccini, affinché sia una priorità del governo della Regione la vera fruibilità dei nostri canali e del nostro Grande Fiume. Lo invitiamo sin d’ora, insieme a tutti gli interessati ed ai futuri candidati sindaci dei nostri Comuni, ad un’escursione in barca mercoledì 15 maggio, per toccare con mano ciò che con tenacia le nostre imprese affrontano”.

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