Ho diversi dubbi circa la gestione dei bagni pubblici di piazza Municipale da parte del Comune di Ferrara (formalmente da Ferrara Tua), rendendomi conto che in campagna elettorale pare prendere il sopravvento l’imperativo “fare”, tanto per dire che è stato fatto, senza curare il “come”.
Contestualizzo: i bagni in questione sono stati ricavati sfruttando parte dell’Ufficio Informagiovani, sempre di competenza del Comune. Si tratta di un piccolissimo vano, dove è presente una persona che regola l’ingresso e riscuote la somma di 50 cent, e due toilette.
Quella dei bagni pubblici in centro è stata una necessità avvertita da più parti, ma in pochi sanno della loro apertura, dato che non c’è alcuna cartellonistica che li rende fruibili al pubblico, soprattutto per i turisti.
L’orario di apertura è dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20, con estensione alle 23 nella sola giornata del mercoledì.
Proprio mercoledì 17, partecipando a un incontro in Sala Estense, mi è capitato di dover usufruire dei bagni alle ore 20.30. Mi sono recata all’ingresso, ma risultavano chiusi senza alcun avviso.
Al di là dell’esperienza personale mi sento di dire che gli attuali orari – anche nel caso in cui fossero rispettati – non incrociano quelli della maggioranza degli utenti. Penso ai turisti nelle prime ore del pomeriggio, ma anche alla “movida” del mercoledì sera, visto che alle 23 la maggior parte dei giovani deve ancora raggiungere il centro.
Altro aspetto: il personale che regola l’accesso è fornito dall'”Associazione Nadyia” di Don Bedin, con cui Ferrara Tua ha stipulato una convenzione. Ogni operatrice nel corso del proprio turno è costretta a rimanere chiusa all’interno della piccola struttura, senza nemmeno poter aprire la porta sulla piazza perché l’odore dei bagni – a testimonianza delle interessate – infastidisce gli impiegati del vicino Informagiovani.
A questo punto mi chiedo davvero se ci siano le condizioni minime per poter tenere aperto questo servizio o se non sia il caso di ridefinirne criteri e principi utili a tutti: per chi ne deve usufruire e per chi vi deve lavorare.
Paola Peruffo
Consigliere Comunale
Forza Italia Ferrara
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