Come può ripartire un percorso riformista per l’Italia? Come fare tesoro degli errori commessi e delle mosse vincenti in un racconto che rinnovi il senso di una sfida? Come disegnare il futuro opponendosi alle paure dilaganti? Matteo Renzi ha scelto di imboccare “Un’altra strada”, titolo del suo libro edito da Marsilio che verrà presentato anche a Ferrara.

L’appuntamento con l’ex premier è in programma alla vigilia delle primarie del congresso Pd, sabato 2 marzo alle 15.30 al palazzo della Racchetta in via Vaspergolo 4/6. A organizzare l’incontro è il deputato Luigi Marattin che ha voluto portare la presentazione letteraria nella sua città, d’intesa con l’autore e la casa editrice.

Sarà un’occasione per riflettere sulle “idee per l’Italia di domani”, eloquente sottotitolo del libro che raccoglie appunto “le sfide del presente e le scelte per un futuro da costruire”

“Questo libro è il disegno di ciò che vorremmo vedere realizzato tra dieci anni – anticipa Renzi -. Siamo tra i pochi che, quando parlano di passato, possono permettersi il lusso di presentare dei risultati, ma vogliamo immaginare l’orizzonte: il nostro nome è domani, il nostro spazio è domani, il nostro luogo è domani. Perché la politica o è futuro o non è”.

Il progetto è all’insegna di un “riformismo che sia radicale nei valori”, che “rilanci competenza e serietà affidandosi allo stesso tempo alle parole dei poeti” perché “presto tornerà il tempo della politica contro il populismo, della cultura contro l’ignoranza, del lavoro contro l’assistenzialismo, della verità contro le fake news, dell’Europa contro il nazionalismo”.

Con una convinzione: “Se l’Italia fa l’Italia, non ce n’è per nessuno – scrive l’ex premier -. E noi conserviamo una fede laica in questo paese del quale siamo, comunque, perdutamente innamorati. C’è un’altra strada. Mettiamoci in cammino”. Una strada che passa sabato anche da Ferrara.