Altri sport
23 Febbraio 2019
Luca Lunghi, dirigente Cus: "Far conoscere ai ragazzi con disabilità il nostro sport, sperando che la nostra esperienza possa essere poi trasportata in altre sedi cittadine del Cus e ad altre discipline"

Un open day per il para canottaggio ferrarese

di Redazione | 2 min

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“Una giornata dedicata all’obiettivo di consentire ai diversamente abili la pratica del canottaggio” così Luca Lunghi, dirigente Cus e azzurro ai giochi Paralimpici di Rio de Janeiro 2016, presenta l’open day rowing canottaggio che si svolgerà in darsena di San Paolo lunedì 25 febbraio, a partire dalle ore 15.

“Un grazie speciale va all’amministrazione comunale che, tramite la collaborazione in questo progetto e nei lavori che porteranno al completamento della nuova sede di via Darsena, ci garantisce le risorse per svolgere questo importante evento. All’open day – continua Lunghi – sono state invitate associazioni e cooperative al fine di raggiungere e far partecipare a questa giornata più ragazzi possibili, sia con disabilità sia fisiche che sensoriali. Sarà il primo giorno di un progetto che avrà la durata di 10 mesi e che grazie ai fondi raccolti dal Cus, garantirà ai ragazzi partecipanti la guida completamente gratuita di tecnici federali specializzati e strutture all’avanguardia, come due nuove imbarcazioni e un remoergometro. Le associazioni si dovranno solamente occupare del costo di trasporto dei ragazzi fino in darsena”.

“Il nostro scopo – conclude Lunghi – è quello di aggiungere ai nostri 90/100 atleti del canottaggio Cus questi nuovi ragazzi con disabilità, sperando che la nostra esperienza possa essere poi trasportata in altre sedi cittadine del Cus e ad altre discipline”.

In rappresentanza dell’amministrazione comunale, era presente alla conferenza stampa Simone Merli, assessore allo sport, che ha ricordato come “Tutto ciò è stato possibile grazie ai fondi provenienti dalla nuova legge regionale, che in due anni ha permesso al Comune di destinare oltre 200mila euro alle società sportive. Solamente 5 anni fa le discipline per atleti con disabilità erano soltanto due, oggi siamo riusciti ad aggiungere 14 nuove discipline ampliando così le possibilità per questi ragazzi.”

“Il Comune si è impegnato in questo progetto sapendo che il Cus è una garanzia in materia di professionalità e di qualità delle strutture”. In conclusione del suo intervento Merli ha ringraziato il centro universitario sportivo per il suo impegno in un “progetto sia sportivo che culturale”.

Alla conferenza stampa di presentazione dell’evento è intervenuto anche Michele Savrié, consigliere del Cus. “Questa è un’importante occasione per far vedere ai cittadini la darsena e, per noi del Cus, di iniziare queste attività che prevedono l’inserimento di atleti con disabilità. Siamo soddisfatti – conclude Saivré – perché circa 20 associazioni hanno risposto presente alla nostra iniziativa, quindi contiamo di lavorare lunedì con almeno 10 ragazzi”.

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