Attualità
7 Gennaio 2019
Al via la campagna di sensibilizzazione della Fials. Boschetti: "Grave fenomeno per troppo tempo rimasto in ombra"

“Basta alle violenze contro gli operatori sanitari”

di Redazione | 2 min

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Dopo l’ultima aggressione a un’infermiera dell’ospedale del Delta, la Fials lancia una campagna di sensibilizzazione contro la violenza sugli operatori della sanità. L’iniziativa arriva direttamente all’interno degli ospedali ferraresi e, nelle prime tre tappe, toccherà l’ospedale di Lagosanto (il 15 gennaio), il Sant’Anna a Cona (22 gennaio) e il Santissima Annunziata a Cento (24 gennaio).

Non si arrestano le segnalazioni di eventi aggressivi, per fortuna solo verbali, subiti dagli operatori sanitari, dopo il grave episodio di violenza di domenica 30 dicembre ai danni di un’infermiera – durante lo svolgimento delle proprie funzioni, presso l’ospedale del Delta in area medica – che ha riportato contusioni e una prognosi di 30 giorni.

“Un campanello d’allarme il cui suono pare non giunga alle orecchie di chi ha il potere e il dovere di intervenire a tutela di chi ha il diritto di lavorare in serenità e sicurezza – afferma la segretaria generale della Fials Mirella Boschetti -. Un’aggressività diffusa in ogni ambito, nessun servizio escluso, scaricata sugli operatori della sanità, in prima linea, da parte degli utenti o dei loro familiari che non vedono soddisfatte o non soddisfatte nel modo e nei tempi desiderati le loro aspettative”.

La Fials, con questa iniziativa, intende quindi accendere i riflettori su un “grave fenomeno per troppo tempo rimasto in ombra e sottovalutato; un fenomeno che va affrontato concretamente e con fermezza”. Il sindacato chiede “tolleranza zero, guardie giurate a presidiare le zone a maggior rischio di violenza e un’analisi delle cause scatenanti gli episodi di aggressività per mettere in campo soluzioni concrete, ma in fretta”.

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