Cronaca
28 Dicembre 2018
Fermato insieme a un connazionale per un controllo dai Carabinieri in via Gustavo Bianchi, ha reagito spintonando e minacciando i militari

Arrestato per resistenza e minacce, è la vittima del tentato omicidio con machete

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Avrebbe adescato l’amichetta della figlia. “Nego tutto”

Parla e respinge ogni accusa il 49enne ferrarese finito a processo per adescamento di minore, pornografia minorile e corruzione di minorenne, dopo che tra febbraio e novembre 2018 - secondo la Procura - avrebbe adescato una ragazzina di 14 anni, compagna di scuola di sua figlia, prima inviandole foto dei suoi genitali e poi inducendola a fare altrettanto, attraverso lusinghe e regali - come ricariche telefoniche - per provare a ottenere in cambio la sua fiducia

Fatture false per contributi Covid. Condannato un 67enne

Il tribunale di Ferrara ha inflitto un anno di pena al 67enne finito a processo con l'accusa di tentata indebita percezione di erogazioni pubbliche dopo che, approfittando del suo ruolo di rappresentante legale di una società edile, avrebbe agito con l'intento di ottenere 134.835 euro a titolo di contributo a fondo perduto previsti per i soggetti che vennero colpiti dall'emergenza epidemiologica del Covid-19

Tangenti in Fiera. Il ‘grande accusatore’ fu “inattendibile”

C'è l'inattendibilità delle parole di Pietro Scavuzzo, il 'grande accusatore' di tutta la vicenda, tra i principali motivi che hanno spinto il gup Carlo Negri del tribunale di Ferrara a pronunciare sentenza di assoluzione nei confronti dei cinque imputati nel processo per le presunte tangenti tra i padiglioni di Ferrara Fiere, accusati a vario titolo di induzione indebita e peculato

Steven dopo l’agguato in via Olimpia Morata nel luglio 2018 (archivio)

È la vittima del tentato omicidio con machete di via Olimpia Morata, è stato arrestato dai Carabinieri per resistenza a pubblico ufficiale nella notte di giovedì 27 dicembre. Steven, 26 anni, nigeriano, è finito in carcere dopo essere stato fermato in via Gustavo Bianchi mentre si trovava insieme a un suo connazionale, O.D.O., 19 anni. Ed è stato proprio lui ad iniziare a spintonare e minacciare i militari, aiutato poi dal 19enne, nel tentativo di sottrarsi al controllo. È invece finita con le manette ai polsi di entrambi e una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale e minacce. I due sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza della caserma in attesa del giudizio per direttissima.

Il 30 luglio di quest’anno Steven fu vittima di un agguato in via Olimpia Morata, all’angolo con via Oroboni. Venne massacrato con dei machete da un gruppo di connazionali appartenenti a una banda rivale, secondo gli inquirenti perché aveva collaborato all’identificazione degli aggressori in un altro episodio di violenza, ma sono estranee alla vicenda questioni relative al traffico di stupefacenti, in particolare una partita di droga non pagata. Gli autori dell’aggressione – alcuni erano scappati in Francia – sono stati tutti catturati e si trovano in carcere in attesa di giudizio.

Nel corso della mattinata di giovedì i Carabinieri hanno anche eseguito un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato al rafforzamento dell’attività di prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti. I militari della Compagnia di Ferrara hanno operato insieme al personale del 5° Reggimento Carabinieri “Emilia Romagna” di Bologna e ad una squadra Sat (Supporto Arma Territoriale) e hanno denunciato in stato di libertà un cittadino romeno per il reato di resistenza a pubblico ufficiale ed un cittadino pakistano per la ricettazione di una bicicletta. I militari inoltre hanno ritrovato e sequestrato della marijuana per un peso complessivo di 9 grammi, nascosta nelle aiuole dei giardini di via della Costituzione. Nel corso del servizio sono state controllate complessivamente 29 persone, tra cui 11 extracomunitari, e 22 veicoli.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com