Arrestato per resistenza e minacce, è la vittima del tentato omicidio con machete
Fermato insieme a un connazionale per un controllo dai Carabinieri in via Gustavo Bianchi, ha reagito spintonando e minacciando i militari

Steven dopo l’agguato in via Olimpia Morata nel luglio 2018 (archivio)
È la vittima del tentato omicidio con machete di via Olimpia Morata, è stato arrestato dai Carabinieri per resistenza a pubblico ufficiale nella notte di giovedì 27 dicembre. Steven, 26 anni, nigeriano, è finito in carcere dopo essere stato fermato in via Gustavo Bianchi mentre si trovava insieme a un suo connazionale, O.D.O., 19 anni. Ed è stato proprio lui ad iniziare a spintonare e minacciare i militari, aiutato poi dal 19enne, nel tentativo di sottrarsi al controllo. È invece finita con le manette ai polsi di entrambi e una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale e minacce. I due sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza della caserma in attesa del giudizio per direttissima.
Il 30 luglio di quest’anno Steven fu vittima di un agguato in via Olimpia Morata, all’angolo con via Oroboni. Venne massacrato con dei machete da un gruppo di connazionali appartenenti a una banda rivale, secondo gli inquirenti perché aveva collaborato all’identificazione degli aggressori in un altro episodio di violenza, ma sono estranee alla vicenda questioni relative al traffico di stupefacenti, in particolare una partita di droga non pagata. Gli autori dell’aggressione – alcuni erano scappati in Francia – sono stati tutti catturati e si trovano in carcere in attesa di giudizio.
Nel corso della mattinata di giovedì i Carabinieri hanno anche eseguito un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato al rafforzamento dell’attività di prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti. I militari della Compagnia di Ferrara hanno operato insieme al personale del 5° Reggimento Carabinieri “Emilia Romagna” di Bologna e ad una squadra Sat (Supporto Arma Territoriale) e hanno denunciato in stato di libertà un cittadino romeno per il reato di resistenza a pubblico ufficiale ed un cittadino pakistano per la ricettazione di una bicicletta. I militari inoltre hanno ritrovato e sequestrato della marijuana per un peso complessivo di 9 grammi, nascosta nelle aiuole dei giardini di via della Costituzione. Nel corso del servizio sono state controllate complessivamente 29 persone, tra cui 11 extracomunitari, e 22 veicoli.